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*Wikilink per [[Agents of S.H.I.E.L.D.]] e [[Glee (seconda stagione)]]
 
*Non per un anno e non per un secolo, ma per sempre. Cercate di immaginare lo spaventoso significato di questa parola. Avete visto tante volte la sabbia sulla riva del mare. Come son fini i suoi piccoli granelli! E quanti di quei minuti granellini ci vogliono per formare la piccola manciata che un ragazzo stringe giocando. Ed ora immaginate una montagna di questa sabbia, alta un milione di miglia, elevata dalla terra fino ai cieli più lontani, larga un milione di miglia, estesa fino agli spazi più remoti e spessa un milione di miglia: immaginate questa enorme massa d'innumerevoli particelle di sabbia, moltiplicata tante volte quante sono le foglie nelle foreste, gocce d'acqua nel grande oceano, piume sugli uccelli, scaglie sui pesci, peli sugli animali, atomi nella vasta distesa dell'aria, e immaginate che alla fine di ogni milione d'anni venga un uccellino a questa montagna e se ne porti via col becco un grano minuto di sabbia. Quanti milioni sopra milioni di secoli passerebbero prima che quest'uccello abbia portato via un solo piede quadrato di questa montagna, quanti cicli su cicli di epoche prima che l'uccello l'abbia portata via tutta. Eppure, finita quest'immensa distesa di tempo, si potrà dire che nemmeno un istante dell'eternità sia passato. Finiti tutti questi bilioni e trilioni di anni, l'eternità sarebbe appena cominciata. E se quella montagna, dopo essere stata portata via tutta, tornasse a levarsi e l'uccello ritornasse e la riportasse via tutta un'altra volta a grano a grano; e se essa sorgesse e scomparisse tante volte quante ci sono stelle nel cielo, atomi nell'aria, gocce d'acqua nel mare, foglie sugli alberi, piume sugli uccelli, scaglie sui pesci, peli sugli animali, alla fine di tutte queste innumerevoli resurrezioni e sparizioni di quella montagna incommensurabilmente grande, non un solo istante dell'eternità si potrebbe dire passato: anche allora, alla fine d'una tal durata, dopo quell'infinità di tempo il cui solo pensiero ci fa girare dalle vertigini il cervello, l'eternità sarebbe appena cominciata. ([[James Joyce]], ''Dedalus'')
 
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