Elegie funebri dalle serie televisive: differenze tra le versioni

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==Elegie funebri dalle serie televisive==
*– Datele il vostro addio e chiediamo al Signore di perdonarla per ciò che ha fatto!<br>– Signore, perdonala.<br>– Signore, perdonala per quello che ha fatto.<br>– Non sapeva quello che stava facendo, Signore.<br>– E invece lo sapeva! Molto meglio di tutto il resto di noi!<br>– È un funerale, Al!<br>– È la nona in meno di sei mesi! Questa donna e gli altri si sono uccisi perché la vita è diventata insopportabile! Io dico che ne avevano il diritto!<br>– Non essere blasfemo!<br>– È la verità! La vita è troppo dura e non aiutano più le Scritture! La vita qui è misera e non valgono più le regole! Così non saremo costretti a soffrire! Non vi rendete conto che questa è l'unica fine che ci libererà da tutto questo? Che è l'unico modo per raggiungere la pace dell'anima? Qui c'è soltanto angoscia! Capitano Benteen, ci faccia decidere da soli! E chi vuole morire possa farlo! (''[[Ai confini della realtà (serie televisiva 1959) (quarta stagione)|Ai confini della realtà]]'')
*Diamo l'estremo saluto al nostro adorato animaletto Mordicchio che è andato in un posto dove un giorno o l'altro spero di andare anch'io: al gabinetto. ([[Futurama (seconda stagione)|''Futurama'', seconda stagione]])
*– Fratelli e sorelle, siamo qui riuniti oggi per rendere omaggio al nostro caro fratello Jefferson Myrtlebank. Sappiamo tutti che Jeff Myrtlebank era un bravo ragazzo. Non sempre veniva al catechismo la domenica, ma è vero che non l'abbiamo mai visto bere alcol di contrabbando il sabato sera.<br>– Amen.<br>– Questo bravo giovanotto mancherà a tutti noi. Il buon Dio deve aver avuto un buon motivo per averlo chiamato a sé così giovane.<br>– Alleluia.<br>– Ma sappiamo tutti che il Signore a volte opera in modo misterioso. E oggi siamo qui riuniti per ricordare questa giovane anima che il Cielo ha volut...<br>{{NDR|Jeff Myrtlebank si risveglia e solleva il coperchio della bara facendo scappare tutti dalla cappella}} (''[[Ai confini della realtà (serie televisiva 1959) (terza stagione)‎|Ai confini della realtà]]'')
*Guardate questo fiore nell'oscurità e apprendete la gioia della vita, esso è pura forza vitale. Abbiate rispetto dell'oscurità, chiudete gli occhi e pensate alle tenebre, l'oscurità è la signora dell'inquietudine, l'oscurità è il regno della morte. Non dimenticate l'oscurità nella luce, non dimenticate il fiore nell'oscurità, non dimenticate l'impietosa e crudele natura quando guardate nel buio del vostro cuore. Rispettate l'oscurità, chiudete gli occhi e pensate alle tenebre. E adesso, cari amici, riposate sereni nel sonno eterno, finché torneremo a casa, oltre le stelle. Da questo momento, tutti noi siamo diventati abitanti delle tenebre, dove siamo sprofondati. Offriamo dunque dei fiori e cerchiamo la pace nel profondo dei nostri cuori. (''[[Nadia - Il mistero della pietra azzurra]]'')
*Il vostro Dio vince sempre imbattuto da tempo immemore nella storia del mondo, ma in quella battaglia J. M. Christiansen ha imbracciato le armi per opporsi all'inevitabile. Si è scagliato contro un nemico che non conosce sconfitta e che mai la conoscerà. Ora ci chiediamo se fosse arrivato a considerare il lavoro di una vita come quello di uno stupido, di un provinciale che capisce che il gioco a cui sta giocando gli si rivolterà sempre contro. No, amici, Jules era un brav'uomo e sena dubbio non era né provinciale né stupido. Io e lui abbiamo speso la vita a lottare contro gli stessi mulini a vento, solo che io sono sorretto dalla speranza, poiché quei mulini a vento sono stati creati dagli uomini per girare la mola che ha trasformato l'abbondanza della terra in farina. Da quelle umili scaturigini è cresciuto l'incredibile mondo moderno in cui viviamo. Non possiamo conquistare le montagne, ma le nostre ferrovie le attraversano. Non possiamo fermare il fiume, ma possiamo cambiare il suo corso a nostro piacimento e arginarlo per i nostri scopi. Viviamo in un'epoca di possibilità illimitate. Si è appreso di più sulla cura del corpo umano in questi cinque anni di ricerca che negli ultimi cinquecento. Vent'anni fa erano trentanove gli anni che un uomo si aspettava di vivere, adesso sono più di quarantasette. Un giorno le gallerie crolleranno rovinosa,ente, le grande dighe verranno distrutte, anche i cuori dei nostri pazienti smetteranno di battere! Ma prima di arrenderci riusciremo ad assestare dei buoni colpi in battaglia. Catherine, non smetterò di camminare verso un futuro pieno di speranza... e a ogni respiro donato, a ogni anno extra concesso a un paziente, ricorderò il mio amico caduto con dignità, Jules Michael Christiansen, sapendo che qualche traguardo è stato temporaneamente conseguito. (''[[The Knick]]'')
*– Innocenti e colpevoli, buoni e cattivi, giusti e peccatori, tutti fanno la stessa fine, per tutti c'è uno stesso destino.<br>– L'amore, l'odio e le passioni umane finiscono con la morte perciò godi la vita, mangia serenamente il tuo pane e bevi con gioia il tuo vino. Godi la vita con la donna che ami per questi vuoti e brevi anni che Dio ti lascia vivere.<br>– Sii felice finché sei ancora giovane. Fa tutto quello che ti piace e segui i desideri del tuo cuore. La vita finirà. Tutto è come un soffio di vento. Vanità. Vanità. Tutto è vanità.<ref>{{Cfr}} [[Qoelet]]</ref> (''[[1992 (serie televisiva)|1992]]'')
*Insomma, il nome della nonna era "Celeste"! Per l'amor di Dio! Oh, scusi... scusi, scusi, padre. Il suo nome richiama un meraviglioso strumento. Non so se qualcuno lo ha mai sentito, ma ascoltarlo è davvero una magica, eterea esperienza. Tutte quelle lamelle di metallo che tintinnano e suonano come, non so, se all'improvviso l'oceano si mettesse a fare musica! Be', stare con la nonna era così perché lei era speciale. Ti faceva sentire una persona importante anche se sapevi di essere solo un polipo nel mare dell'umana mondanità. Ci sarebbe ancora tanto da dire, ma... ecco, il fatto è che la nonna era una donna meravigliosa. Questo è il punto che vorrei ribadire. E dev'essere celebrata. (''[[Orange Is the New Black (seconda stagione)|Orange Is the New Black]]'')
*Liz Forbes era mia amica. Negli ultimi istanti di vita voleva che io riferissi un messaggio a sua figlia, ma io l'ho interrotta prima che lo facesse, dicendole che sarebbe stata lei stessa a dirglielo... ma non è stato possibile. Tua madre voleva che tu sapessi quanto fosse orgogliosa di te, e faceva bene ad esserlo. Sei bellissima e molto forte, un'amica generosa, una luce intensa in un mare di oscurità. Ha detto che sei straordinaria, e lo sei... come lo era Liz. Lei era un'eroina per questa città. Era un'eroina per tutti voi e... lo era anche per me. Addio sceriffo... ci mancherai molto. (''[[The Vampire Diaries]]'')
*Mamma era così: bella e fragile. Era una luce che nessuno poteva trattenersi dal guardare. Forse per questo non siamo in molti qui oggi. Nessuno vuole scoprire davvero che quella luce si è spenta. Ciao, mamma. (''[[1992 (serie televisiva)|1992]]'')