Giovanni Pascoli: differenze tra le versioni
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*Il [[ricordo]] è poesia, e la poesia non è se non ricordo. (dalla ''[[s:Primi poemetti/Prefazione|Prefazione]]'')
*I [[rondone|rondoni]]. Strillano in gruppi di quattro o cinque: in corse disperate, come pazzi. Fanno il nido nei buchi lasciati dalle travi. Ecco che io ho intorno casa anche i rondoni, popolo bellicoso e straniero, vestito di nero opaco. Ahimè! con le [[rondine|rondini]] non andranno d'accordo! saranno risse e guerre! (dalla ''[[s:Primi poemetti/Prefazione|Prefazione]]'')
*''C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole | anzi d'antico: io vivo altrove e sento | che sono intorno nate le [[viola (botanica)|viole]] || Sono nate nella selva del convento | dei cappuccini, tra le morte [[foglia|foglie]] | che al ceppo delle quercie agita il [[vento]]''. (da ''L'aquilone'')
*''Or siamo fermi: abbiamo in faccia [[Urbino]] | ventoso: ognuno manda da una balza | la sua cometa per il ciel turchino''. (da ''L'aquilone'')
*''Era nel bosco, nella reggia estiva | del redimacchia. Intorno udia beccare | gemme di pioppo e mignoli d'uliva. || E la macchia pareva un alveare, | piena di frulli e di ronzii. Ma ella | sentiva anche un frugare, uno sfrascare, || un camminare. Chi sarà? Ma in quella | che riguardava tra un cespuglio raro, | improvvisa cantò la [[cinciarella]].'' (da ''[[s:Primi poemetti/La sementa/La notte|La notte]]'', vv. 20-28)
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