Georg Trakl: differenze tra le versioni

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*''Sempre ritorni tu, malinconia. | O dolcezza del cuore solitario. | Muore avvampando una giornata d'oro. || Chi pazienta si china umile al duolo, | sonante d'armonia, di tenue insania. | Ecco, già scende l'ombra.'' (da ''In un vecchio album''<ref>In ''Poesie'', 1974, p. 31.</ref>)
*''L'ombra, straniero, che hai perduta | nel rosso del tramonto: | un truce corsaro | nel salso mar della tristezza.'' (da ''Il sonno''<ref>In ''Poesie'', 1974, p. 111.</ref>)
*''Oscure canzoni modula dentro di me | la tua bocca purpurea, | la tacita casetta della nostra infanzia, | obliate leggende, || come se stessi, mite animale, | nell'onda cristallina | della fresca sorgente, | e fiorissero intorno le [[viola (botanica)|viole]].''(da ''Così piano suonano''<ref>In ''Poesie'', 1974, p. 137.</ref>)
*''In scura terra riposa il sacro straniero. | Dalle dolci labbra il dio gli prese il lamento, | quando egli cadde nel fior degli anni. | Un fiore azzurro | sopravvive il suo canto nella notturna casa dei dolori.'' ( ''A Novalis'' (seconda versione)<ref>In ''Poesie'', 1974, p. 137.</ref>)