Marco Malvaldi: differenze tra le versioni

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[[File:MarcoMalvaldi.jpg|thumb|upright=1.4|Marco Malvaldi]]
'''Marco Malvaldi''' (1974 – vivente), scrittore italiano.
 
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*– Come il giocatore della [[Juventus Football Club|Juve]]?<br/>– Scusa, Alice – si intromise Massimo. – Va bene che siamo al bar, ma anche alle volgarità c'è un limite. Certe parole qui preferirei che tu non le dicessi. (p. 85)
*[...] Il lavoro d'[[Investigazione|indagine]] non è tutto intuizioni lampanti, come nei gialli. E non è un gioco di carte, come mi raccontavi te quando mi parlavi della prima volta che ti sei trovato dentro un caso. [...] Volevo dirti che è proprio il modello che è sbagliato. Un lavoro d'indagine vero, sul campo, è molto più simile alla [[battaglia navale]]. All'inizio spari alla cieca, e non cogli niente, ma è fondamentale che tu ti ricordi dove hai sparato, perché anche il fatto che lì tu non abbia trovato nulla è una informazione. [...] A un certo punto, quando prendi qualcosa senza affondarlo, capisci che devi continuare a sparare nei quadratini adiacenti, ma con criterio. Se ne becchi due di fila, sai che il terzo colpo lo devi sparare sulla stessa linea. Davanti o dietro, non lo sai, ma sai che è solo questione di tempo. Ecco, il nostro lavoro è così. (Alice, p. 107)
*'Un si va più ar cinema, tanto c'è le [[serie televisiva|serie televisive]] coll'attori dei fìrm, che son meglio del cinema. 'Un si va più alla partita, tanto te la guardi in accadì con tre telecronache diverse, telecronista neutrale, telecronista tifoso e telecronista in ingrese. Ci manca solo ir telecronista finocchio che commenta quanto sono bòni i giocatori e poi la copertura è completa. E allo stadio e ar cinema 'un ci va più nessuno. Ma stiamo tranquilli, tanto c'è Feisbuk. (Ampelio, p. 119)
*Uno dei contrasti più spettacolari di un [[ristorante]] è la differenza tra la sala e la cucina.<br/>Più la sala è calma, elegante, raffinata ed accogliente, più la cucina è incasinata, rumorosa, ansiosa ed isterica; per ottenere la tartare di scampi su crostino di pane guttiau con olio profumato all'aglio di Caraglio, che in un ristorante stellato vi giunge su un piatto di porcellana, veleggiando tra le mani di un cameriere di aspetto apollineo come se vi fosse stata deposta con tutto l'amore del mondo, di media sono necessarie sei bestemmie, due scottature, la sostituzione di un piatto sbreccato e la reiterata insinuazione da parte del maître che lo chef de partie porti un cognome opinabile.<br/>Se volete sapere com'è la cucina, quindi, guardate la sala e pensate al contrario. (p. 140)
*Sono vecchio. Mi scordo le cose. Sai, la mia età comporta dei problemi grossi per lavorare in un ristorante: la perdita della [[memoria a breve termine]] e, cosa ben più grave, la perdita della memoria a breve termine. (Aldo, p. 145)