Edmondo De Amicis: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni su Edmondo De Amicis: il rumore del pan fresco (cricchiante)
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==Citazioni su Edmondo De Amicis==
*Il De Amicis braccò per anni la parola che dice il «rumore del pan fresco» e ne promosse pubblico dibattito sulle colonne del ''Giornale d'Italia''. Il Moretti assicura che lo trovasse da vecchio a Firenze; altri opinano che morisse con quel desiderio in corpo. Mi fa male pensare che si guastò per quel motivo una quantità di desinari, quando l'Imaginifico {{NDR|[[Gabriele D'Annunzio]]}}, come nulla fosse, da un ''cricchiare'', tirato su, per analogia, col ''cric'' dantesco, sfornava nelle Laudi un suo bel pane «caldo gonfio ''cricchiante''». ([[Leo Pestelli]]))
*«Io ero nato per fare il maestro di scuola a segno che quando vedo una stanza, quattro banchi e un tavolino, mi sento rimescolare!»<br/>Questa passione palpita in tutto il ''Romanzo d'un maestro'', ne costituisce l'essenza pur attraverso la pittura dei più svariati tipi d'insegnanti, d'ispettori, di assessori, di scolari che ci sfilano davanti, secondo la maniera e il gusto dello scrittore: una moltitudine come nel volume ''Gli amici'' che egli rievoca «frugando in ogni angolo del nostro [[cuore]]». ([[Olga Visentini]])