Chiara Lubich: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Chiara Lubich==
*Chi innesta la sua vita nel pensiero di Dio, realizza nella sua esistenza quanto ha sempre sognato e certamente più. (in ''Città Nuova'', 24, 1980)
*[[Teresa di Lisieux|Santa Teresina]] e i seguaci della piccola via sembrano eternare la parola: «Se non vi convertirete e non vi farete come i piccoli, non entrerete nel Regno dei Cieli» (Mt 18, 3). (da ''La dottrina spirituale'', Città Nuova, 2006)
*Contemplare la flagellazione di Gesù significa imparare ad accettare i dolori fisici, grandi come una malattia grave o piccoli come uno stato di stanchezza. Accettarli ed offrirli a Gesù, unirli alla sua passione, perché così acquistano un valore infinito.<br/>L'uomo soffre certamente per un fattore negativo come un incidente o una malattia o una disavventura... Ma Dio, che è amore, dà un altro motivo, un senso nuovo al suo patire: con esso l'uomo dà un contributo alla propria salvezza, alla propria santificazione, e concorre a quella dei suoi fratelli.<br/>Sì, ci vuole pure il nostro patire per riuscire a cambiare le persone, a creare un mondo nuovo.<ref name="D"/>
*I focolarini vedono in [[Maria]] quella persona che, perché è stata fedele al proprio particolare compito, ha partecipato alla vita di tutta l'umanità. (in ''Città Nuova'', 24, 1980)
*Non c'è cristiano senza la croce. Se non portiamo la nostra croce non possiamo seguire Gesù che sale al Calvario portando la sua croce. La [[croce cristiana|croce]] è la radice della carità. Con essa abbiamo una vita solida, ben piantata, protetta contro le tempeste. Con essa si cammina sicuri. Due grandi amori deve possedere il nostro cuore: Maria come punto d'arrivo e la croce come mezzo per essere un'altra lei nel mondo, e adempiere i disegni di Dio.<ref name="D">Da ''[http://www.ppsmeditazionipreghiere.org/news.asp?id=499 Misteri Dolorosi - Meditati da Chiara]'', ''ppsmeditazionipreghiere.org''.</ref>
*Il [[dolore]] è un dono che Dio fa ad creatura.<ref name="D"/>
*Tutto quello che ci succederà, come dolori e gioie, grazie e disgrazie, fatti notevoli (quali successi e fortune, incidenti o morti di cari), fatti insignificanti (come il lavoro quotidiano in casa, in ufficio o a scuola), tutto, tutto acquisterà un significato nuovo perché a noi offerto dalla mano di Dio che è Amore. Egli vuole, o permette, ogni cosa per il nostro bene. E prima o poi noi ci accorgeremo, guardando con gli occhi dell'anima, che un filo d'oro lega avvenimenti e cose e compone un magnifico ricamo: il disegno, appunto, di Dio su di ciascuno di noi.<ref name="Gl">Da ''[http://www.ppsmeditazionipreghiere.org/news.asp?id=503 Misteri Gloriosi - Meditati da Chiara Lubich]'', ''Ppsmeditazionipreghiere.org''.</ref>
*Maria non è andata da Elisabetta per cantare il Magnificat, ma per aiutarla. Così noi, non dobbiamo andare dai prossimi per svelare il tesoro cristiano che portiamo nel cuore, ma per portare con essi dolori e pesi e dividere gioia e responsabilità.<ref name="Gau"/>
*[...]Non quandoc'è cominciamocristiano asenza viverela il Vangelocroce. DapprimaSe siamonon trasportatiportiamo anchela dall'entusiasmo,nostra oltrecroce chenon dallapossiamo convinzione,seguire in questa rivoluzioneGesù che ilsale Vangeloal propone.Calvario Maportando ala unsua datocroce. momentoLa il[[croce Signore,cristiana|croce]] attraverso un discorso o uno scritto o un colloquio, ci fa capire quale siaè la condizioneradice indispensabiledella perché la scelta di Dio come ideale sia autenticacarità. CiCon vieneessa parlatoabbiamo allorauna delvita doloresolida, dellaben crocepiantata, diprotetta Gesùcontro crocifissole e abbandonatotempeste.<br/>Per poterCon proseguireessa lasi nostracammina stradasicuri. eDue pergrandi poteramori continuaredeve apossedere dareil Gesùnostro alcuore: mondoMaria ècome necessariopunto ched'arrivo noie diciamo allora un secondo “sì”, il “sì” allala croce, come quellomezzo cheper Mariaessere deveun'altra aver pronunciatolei nel profondomondo, dele cuore,adempiere ascoltandoi ildisegni vecchiodi SimeoneDio.<ref name="GauD">Da ''[http://www.ppsmeditazionipreghiere.org/news.asp?id=504499 Misteri GaudiosiDolorosi - Meditati da Chiara Lubich]'', ''Ppsmeditazionipreghiereppsmeditazionipreghiere.org''.</ref>
*Se abbiamo sperimentato che è "tutto vero" quello che [[Gesù]] dice, è facile lasciare ogni altro maestro per Lui. (in ''Città Nuova'', 4, 1976)
*[[Teresa di Lisieux|Santa Teresina]] e i seguaci della piccola via sembrano eternare la parola: «Se non vi convertirete e non vi farete come i piccoli, non entrerete nel Regno dei Cieli» (Mt 18, 3). (da ''La dottrina spirituale'', Città Nuova, 2006)
*Chi innesta la sua vita nel pensiero di Dio, realizza nella sua esistenza quanto ha sempre sognato e certamente più. (in ''Città Nuova'', 24, 1980)
*Tutto quello che ci succederà, come dolori e gioie, grazie e disgrazie, fatti notevoli (quali successi e fortune, incidenti o morti di cari), fatti insignificanti (come il lavoro quotidiano in casa, in ufficio o a scuola), tutto, tutto acquisterà un significato nuovo perché a noi offerto dalla mano di Dio che è Amore. Egli vuole, o permette, ogni cosa per il nostro bene. E prima o poi noi ci accorgeremo, guardando con gli occhi dell'anima, che un filo d'oro lega avvenimenti e cose e compone un magnifico ricamo: il disegno, appunto, di Dio su di ciascuno di noi.<ref name="Gl">Da ''[http://www.ppsmeditazionipreghiere.org/news.asp?id=503 Misteri Gloriosi - Meditati da Chiara Lubich]'', ''Ppsmeditazionipreghiere.org''.</ref>
*I focolarini vedono in [[Maria]] quella persona che, perché è stata fedele al proprio particolare compito, ha partecipato alla vita di tutta l'umanità. (in ''Città Nuova'', 24, 1980)
*[...] quando cominciamo a vivere il Vangelo. Dapprima siamo trasportati anche dall'entusiasmo, oltre che dalla convinzione, in questa rivoluzione che il Vangelo propone. Ma a un dato momento il Signore, attraverso un discorso o uno scritto o un colloquio, ci fa capire quale sia la condizione indispensabile perché la scelta di Dio come ideale sia autentica. Ci viene parlato allora del dolore, della croce, di Gesù crocifisso e abbandonato.<br/>Per poter proseguire la nostra strada e per poter continuare a dare Gesù al mondo è necessario che noi diciamo allora un secondo “sì”, il “sì” alla croce, come quello che Maria deve aver pronunciato nel profondo del cuore, ascoltando il vecchio Simeone.<ref name="Gau">Da ''[http://www.ppsmeditazionipreghiere.org/news.asp?id=504 Misteri Gaudiosi - Meditati da Chiara Lubich]'', ''Ppsmeditazionipreghiere.org''.</ref>
 
=='' L'arte di amare ''==