Pitagora: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix nota e semplifico
sposto due senza primaria in Attribuite
Riga 3:
 
==Citazioni di Pitagora==
*Degli umani contratti altri s'incidono in tavole, ed altri in colonne, ma il [[matrimonio|coniugale contratto]] si sanziona ne' [[Figlio|figli]].<ref>Citato in [[Enrico Mayer]], ''Frammenti di un viaggio pedagogico'', M. Cellini e C., Firenze, 1867, p. 82.</ref>
*Finché gli uomini massacreranno gli [[animale|animali]], si uccideranno tra di loro. In verità, colui che semina il seme del dolore e della morte non può raccogliere amore e gioia.<ref>Citato in [[Steven J. Rosen|Steven Rosen]], ''Il vegetarianesimo e le religioni del mondo'', traduzione di Giulia Amici, Gruppo Futura, Bresso, 1995, p. 130. ISBN 88-256-0826-8</ref>
*Non da qualunque [[legno]] si può levare un Mercurio.<ref>Citato in [[Apuleio]], ''Apologia''; citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Indice:Chi l'ha detto.djvu|Chi l'ha detto?]]'', U. Hoepli, Milano, 1921, p. 62.</ref>
*Se tutti diventassero [[re]] la vita sarebbe impossibile, ma questa non è una buona ragione per evitare l'istituzione regale.<ref>Citato in [[Porfirio]], ''De abstinentia'', traduzione di Roberto Pomelli, in AA. VV., ''L'anima degli animali'', Einaudi, 2015, p. 411. ISBN 978-88-06-21101-1</ref>
Line 37 ⟶ 35:
*Assumi come auriga l'ottima intelligenza che è quella che viene dall'alto [''sc.'' dagli dèi], e se dopo avere abbandonato il corpo giungerai al libero etere, sarai immortale come un dio, non più un uomo mortale. (15, p. 315)
*{{NDR|Alla domanda sul perché la natura e Dio ci abbiano generati}} Per contemplare il cielo. (51, p. 363)
 
==Attribuite==
*Degli umani contratti altri s'incidono in tavole, ed altri in colonne, ma il [[matrimonio|coniugale contratto]] si sanziona ne' [[Figlio|figli]].<ref>Citato in [[Enrico Mayer]], ''Frammenti di un viaggio pedagogico'', M. Cellini e C., Firenze, 1867, p. 82.</ref>
*Finché gli uomini massacreranno gli [[animale|animali]], si uccideranno tra di loro. In verità, colui che semina il seme del dolore e della morte non può raccogliere amore e gioia.<ref>Citato in [[Steven J. Rosen|Steven Rosen]], ''Il vegetarianesimo e le religioni del mondo'', traduzione di Giulia Amici, Gruppo Futura, Bresso, 1995, p. 130. ISBN 88-256-0826-8</ref>
 
==Citazioni su Pitagora==