Gesualdo Bufalino: differenze tra le versioni

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''Sulla scena appare il viale cosiddetto «dei grandi», sparso di busti illustri, scheggiati dalle sassate, e di panchine deserte, salvo una a sinistra, su cui siede un vecchio di settant'anni.''<br>
{{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}}
 
==Citazioni su Gesualdo Bufalino==
 
"La contemplazione simultanea di tutti i suoi romanzi, racconti, saggi, elzeviri e poesie rende ancora più lampante la discrepanza fra le pretese di portentosità della sua scrittura e la timorata, inoffensiva ovvietà della sua immaginazione e del suo pensiero. Alla luce di quanto l'ha seguita, anche la ''Diceria dell'untore'' si rivela sempre più nitidamente per quello che è, un trucco, una sorta di montaggio fotografico: Serenus Zeitblom travestito da Adrian Leverkuhn, un professore di liceo alla Francesco Chiesa (o, volendo largheggiare, alla Panzini) che si atteggia a grande decadente e fa, per impressionarci, ferocissime smorfie d'agonia" (Giovanni Raboni, ''Contraddetti'', Scheiwiller 1998)
 
==Note==