André Louf: differenze tra le versioni

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*Non è [[testimone]] chi lo vorrebbe, ma solamente chi conosce per esperienza ciò di cui parla.
*Una sola parola, molto sobria, scarna, all'apparenza banale ed insignificante, spoglia di qualsiasi clamore oratorio, ma pronunciata a partire da un cuore realmente rinnovato nello Spirito Santo, è capace di sconvolgere qualcuno in modo decisivo e di generarlo alla vita di Dio. La condizione di tutto ciò è semplice: che il rinnovamento interiore sia costante in colui che parla.
 
{{NDR|André Louf, ''Generati dallo Spirito'', Edizioni Qiqajon, Magnano, 1994}}
 
==''Lo Spirito prega in noi''==
 
*Il [[cuore]] si situa molto più profondamente in noi, è il germe più segreto del nostro [[essere]], la radice della nostra [[esistenza]], e, se si vuole, al contrario il suo culmine.
*La Parola di Dio e il cuore dell'[[uomo]] sono, l'una nell'altro, a casa propria.
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*Un vero [[silenzio]] interiore e la vera [[preghiera]] rendono perfino meno necessario il silenzio esteriore delle labbra.
*Viviamo alle frontiere di noi stessi, in superficie, a livello epidermico, mentre nel nostro intimo uno spazio sorprendente resta incolto.
 
{{NDR|André Louf, ''Lo Spirito prega in noi'', Edizioni Qiqajon, Magnano, 1995}}
 
==''Sotto la guida dello Spirito''==
 
===[[Incipit]]===
Quando la grazia invade per la prima volta una persona si parla di conversione: si considera quella persona convertita o in cammino di conversione. Per il linguaggio corrente si tratta di un evento importantissimo, anche se momentaneo, che deve ancora accadere o che si è già prodotto da tempo. Ma nessuno sembra ritenere che la conversione sia ancora necessaria, salvo in caso di apostasia.
 
===Citazioni===
*[[Gli uomini si dividono in due categorie|Ci sono due categorie di persone]] che, per il momento, devono temere la collera di Dio: da un lato i peccatori incalliti e dall'altro i giusti incalliti.
*{{NDR|I giusti incalliti}} sono raramente convincenti ed ancor meno contagiosi
*La collera {{NDR|di Dio}} non è altro che un tentativo provvisorio di farci capire il suo amore. Se temiamo ancora gli interventi di Dio, se li interpretiamo spontaneamente come una espressione della sua collera, significa che, in un modo o nell'altro, siamo ancora fissati a questo provvisorio di farci capire il suo amore.
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*Ogni dato è innanzitutto psicologico, ma nello stesso tempo in armonia o in disaccordo con lo Spirito. Il che significa che l'azione dello Spirito Santo può appoggiarsi sia sugli elementi oscuri che su quelli luminosi della personalità.
*Un equilibrio psicologico non è mai una condizione "sine qua non" del progresso spirituale, così come un handicap psicologico non è mai un ostacolo insuperabile.
 
{{NDR|André Louf, ''Sotto la guida dello Spirito'', Edizioni Qiqajon, Magnano, 1990}}
 
==''Tradizioni esicastiche d'oriente ed occidente''==
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*Tutto il monachesimo latino è stato così plasmato sul modello dei padri del deserto, i cui racconti e le cui gesta hanno finito per costituire gli archetipi dell'inconscio monastico collettivo.
 
==Bibliografia==
{{NDR|André Louf, ''Tradizioni esicastiche d'oriente ed occidente'', in ''Atti del IX Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa'', traduzione di Laura Marino, Qiqajon, 2001}}
{{NDR|*André Louf, ''Generati dallo Spirito'', Edizioni Qiqajon, Magnano, 1994}}.
{{NDR|*André Louf, ''Lo Spirito prega in noi'', Edizioni Qiqajon, Magnano, 1995}}.
{{NDR|*André Louf, ''Sotto la guida dello Spirito'', Edizioni Qiqajon, Magnano, 1990}}.
{{NDR|*André Louf, ''Tradizioni esicastiche d'oriente ed occidente'', in ''Atti del IX Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa'', traduzione di Laura Marino, Qiqajon, 2001}}.
 
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