Max Planck: differenze tra le versioni

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sistemo, la fonte è debole ma per la traduzione va bene
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*Non siamo autorizzati a supporre che esistano leggi [[Fisica|fisiche]], che siano esistite fino ad ora, o che continueranno ad esistere in forma analoga nel futuro. (da ''The Universe In The Light Of Modern Physics'' George Allen & Unwin Ltd., 1931)
*Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari! (citato in T.S. Kuhn, ''The Structure of Scientific Revolutions'')
*SeIn queste condizioni non c'è da meravigliarsi se il movimento degli atei, si– che definisce la religione una deliberata illusione inventata da sacerdoti in cerca di potere – espandesse, porterebbeche ha una pia credenza in un nulla di potenza superiore ma che con entusiaste parole di scherno fa uso di progressive conoscenze scientifiche in una presunta unità con esse, espande ad un ritmo sempre più veloce la sua azione disgregante in tutte le nazioni della terra ed a tutti i livelli sociali. Non ho bisogno di spiegare in dettaglio che, dopo la sua vittoria, non solo tutti i tesori più preziosi della nostra cultura svanirebbero, ma – che è ancora peggio – anche le prospettive in un futuro migliore (M. Planck, “Religion und Naturwissenschaft”, Relazione presentata a Baltikum nel Maggio del 1937) <ref>Citato Copiain della''[http://www.lalucedimaria.it/10763-2/ seconda edizione pubblicata nel 1938 da Johann Ambrosius Barth Verlag, Lipsia 1938, pagLalucedimaria.it]''. 7</ref>
:''Unter diesen Umständen ist es nicht zu verwundern, wenn die Gottlosenbewegung, welche die Religion als ein willkürliches, von machtlüsternen Priestern ersonnenes Trugbild erklärt und für den frommen Glauben an eine höhere Macht über uns nur Worte des Hohnes übrig hat, sich mit Eifer die fortschreitende naturwissenschaftliche Erkenntnis zunutze macht und im angeblichen Bunde mit ihr in immer schnellerem Tempo ihre zersetzende Wirkung über die Völker der Erde in allen ihren Schichten vorantreibt. Daß mit ihrem Siege nicht nur die wertvollsten Schätze unserer Kultur, sondern, was schlimmer ist, auch die Aussichten auf eine bessere Zukunft der Vernichtung anheim fallen würden, brauche ich hier nicht näher zu erörtern.''<ref>{{de}} Da una relazione presentata a Baltikum nel maggio del 1937; in ''Religion und Naturwissenschaft'', Johann Ambrosius Barth Verlag, Leipzig, 1958, p. 7. Consultabile su ''[http://psychomedizin.com/medien/pdf/max-planck.pdf Psychomedizin.com]''.</ref>
 
==''La conoscenza del mondo fisico''==