Geometria: differenze tra le versioni

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*La geometria è per le arti plastiche ciò che la grammatica è per l'arte dello scrittore. ([[Guillaume Apollinaire]])
*Provando<ref>Il riferimento è a [[Cartesio]].</ref> solo per via di geometria, e di [[matematica]], con scoprire e diffinire l'essere della medesima, e come che questa scienza solo si estende a rappresentare la figura, non la sustanza del corpo; moltissimi sono gli ostacoli che vi potrà rinvenire uno spassionato investigatore che solo della ragione e della {{sic|sperienza}}, non dell'altrui opinione severo seguace si è fatto. ([[Carlo Antonio Broggia]])
 
*Se si considera la geometria come la dottrina delle leggi della posizione reciproca dei corpi praticamente rigidi, questa scienza deve essere ritenuta il ramo più antico della fisica. Essa ha potuto svilupparsi, come abbiamo già fatto notare, senza l'idea di spazio in quanto spazio, poiché si è accontentata di forme ideali, di corpi, punti, rette, piani, distanze. ([[Albert Einstein]])
===[[Albert Einstein]]===
*La grande superiorità della teoria [[Cartesio|cartesiana]] non consiste soltanto nel fatto d'aver messo l'analisi al servizio della geometria. Secondo me, il punto capitale è questo, la geometria dei greci dà la preferenza a certe forme (retta, piano); altre, per esempio l'ellisse, non le sono accessibili se non in quanto costruite o definite con l'aiuto di forme come il punto, la retta e il piano. Invece nella dottrina cartesiana tutte le superfici, ad esempio, sono equivalenti per principio e la preferenza nell'edificio geometrico non è deliberatamente accordata alla forma lineare.
*Non possiamo chiedere se sia vero che per due punti passa soltanto un'unica retta. Possiamo solamente dire che la geometria euclidea tratta di oggetti da essa chiamati «rette», attribuendo a ciascuna di queste rette la proprietà di essere univocamente determinata da due suoi punti. Il concetto di «vero» non si addice alle asserzioni della geometria pura, perché con la parola «vero» noi abbiamo in definitiva l'abitudine di designare sempre la corrispondenza con un oggetto «reale»; la geometria, invece, non si occupa della relazione fra i concetti da essa presi in esame e gli oggetti dell'esperienza, ma soltanto dalla connessione logica di tali concetti l'uno con l'altro.
*Se si considera la geometria come la dottrina delle leggi della posizione reciproca dei corpi praticamente rigidi, questa scienza deve essere ritenuta il ramo più antico della fisica. Essa ha potuto svilupparsi, come abbiamo già fatto notare, senza l'idea di spazio in quanto spazio, poiché si è accontentata di forme ideali, di corpi, punti, rette, piani, distanze. ([[Albert Einstein]])
 
==Note==