Nazım Hikmet: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m +wikilink
mNessun oggetto della modifica
Riga 14:
*''Il più bello dei mari | è quello che non navigammo. | Il più bello dei nostri figli | non è ancora cresciuto. | I più belli dei nostri giorni | non li abbiamo ancora vissuti. | E quello | che vorrei dirti di più bello | non te l'ho ancora detto.'' (da ''Lettere dal carcere a Munevvér'', 1942)
*''Amo in te | l'avventura della nave che va verso il polo | amo in te | l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte | amo in te le cose lontane | amo in te l'impossibile.'' (da ''Lettere dal carcere a Munevvér'', 1943)
*''I tuoi [[occhio|occhi]] i tuoi occhi i tuoi occhi | così sono d'autunno i castagneti di Bursa | le foglie dopo la pioggia | e in ogni stagione e ad ogni ora, [[Istanbul]]. | I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi | verrà giorno, mia rosa, verrà giorno | che gli uomini si guarderanno l'un l'altro | fraternamente | con i tuoi occhi, amor mio, | si guarderanno con i tuoi occhi.'' (1948)
*''La [[vita]] non è uno scherzo. | Prendila sul serio, | come fa lo [[scoiattolo]], ad esempio, | senza aspettarti nulla | dal di fuori o nell'al di là. | Non avrai altro da fare che vivere.'' (da ''Alla vita'', 1950)
*''Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti | arrivederci fratello [[mare]] | mi porto un po' della tua ghiaia | un po' del tuo sale azzurro | un po' della tua infinità | e un pochino della tua luce | e della tua infelicità''. (da ''Arrivederci fratello mare'', Varna, 1951)