Baltasar Gracián: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 67:
*Vincere turpemente non è [[Vittoria e sconfitta|vittoria]], ma sconfitta. (da ''Far buona guerra'', p. 108)
*Le teste vuote s'appagano di vento. Le parole debbono invece esser pegno delle opere, e solo così possono avere un valore. (da ''Distinguere l'uomo che parla da quello che agisce'', p. 108)
*Nessuno può fissare il sole mentre risplende, ma tutti lo guardano durante l'[[eclissi di solesolare|eclisse]]. (da ''Star più attenti a non sbagliarne una, che a imbroccarne cento'', p. 110)
*Son più numerosi i giorni che le buone [[occasione|occasioni]]. (da ''Non vivere troppo in fretta'', p. 112)
*Gli astri mantengono tutti il loro splendore perché non ci sfiorano nemmeno. La divinità esige decoro; la troppa [[confidenza]] ingenera e facilita il disprezzo. (da ''Evitare la troppa confidenza dei modi'', p. 113)