Jim Morrison: differenze tra le versioni

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*Mi ritengo un artista conscio dei propri mezzi, che giorno dopo giorno si dà da fare per assimilare informazioni. Mi piacerebbe poter fare uno spettacolo teatrale tutto da solo. Cantare, comunque, continua a piacermi molto.
*Nella seduta spiritica lo sciamano è la guida. Un panico sensuale, deliberatamente evocato attraverso droghe inni e danze, lo conduce in trance. La voce è alterata, i movimenti convulsi, lo sciamano agisce come un folle posseduto. Questi isterici di professione, scelti proprio per le loro inclinazioni psicotiche, un tempo erano tenuti in gran conto, mediavano tra l'uomo e il mondo degli spiriti. I loro viaggi mentali costituivano il nucleo della vita religiosa della tribù.
*Le nuove generazioni hanno un'incredibile consapevolezza degli eventi che fa impallidire quella della gente con cui sono cresciuto. Avrò anche [[Ventiseienne|ventisei anni]], ma ai loro occhi sono in declino. Mi piace essere pessimista, ma credo che loro siano molto meglio attrezzati ad affrontare il futuro rispetto alla nostra generazione.
*Le mie poesie sono una sorta di invocazione alle forze occulte, però, come tutto ciò che ho scritto, le mie grandiose immagini fantastiche non vanno prese troppo sul serio. È come quando interpreti la parte del cattivo in un western: non significa che sei davvero quel personaggio. C'è sempre un po' d'ironia attorno.
*La paura è molto eccitante. Alla gente piace essere spaventata. È esattamente come l'attimo che precede l'orgasmo: tutti vogliono provarlo, è un'esperienza esaltante.