Pena di morte: differenze tra le versioni

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*Alla pena di morte si può sostituire come cerimonia compensatrice finalmente incruenta la maledizione pubblica. ([[Guido Ceronetti]])
*{{NDR|A [[Sparta]] i giudici}} ci mettono molti giorni {{NDR|a giudicare i reati capitali}} perché, se si condanna uno a morte per errore, poi non c'è più nessun rimedio. ([[Anassandrida II]])
*Esci dalla cella, passi due porte, 78 passi fino alla terza porta dipinta di verde. Lì c'è una guardia che ti apre, tu entri in una stanza... marrone, tutta marrone. Dentro non c'è niente, tranne una sedia, come quelle che usavamo da bambini, dure e robuste. [...] Ti legano braccia e gambe poi ti attaccano gli elettrodi. È buffo, sono sempre freddi al tatto all'inizio. [...] Poi ti mettono la maschera. Sa di muffa, ha l'odore di un vecchio divano. E poi aspetti. Ogni muscolo è teso, contratto. Ogni secondo... ogni secondo e poi quasi li senti. Tirano la leva. (''[[Ai confini della realtà (serie televisiva 1959) (seconda stagione)|''Ai confini della realtà]]'' (serie televisiva 1959), seconda stagione]]) {{NDR|racconto della propria esecuzione sulla sedia elettrica}}
*«L'uso peggiore che si possa fare di un uomo è quello di impiccarlo». No, non ho alcun rispetto per la pena di morte. Si tratta di un'azione sporca, che non degrada solo i cani da forca pagati per compierla ma anche la comunità sociale che la tollera, la sostiene col voto e paga tasse specifiche per farla mettere in atto. La pena di morte è un atto stupido, idiota, orribilmente privo di scientificità: «... ad essere impiccato per la gola finché morte non sopravvenga» recita il famoso frasario della società... ([[Jack London]])
*La criminalità non è mai stata fermata dalla minaccia di morte. La giustizia non è tale se diventa un crimine. ([[Louis Michel]])