Ugo Enrico Paoli: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: pochi mobili nelle case romane
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===Citazioni===
*L'antica Roma non fu mai, come la Roma d'oggi, o Parigi, o Firenze, una città traversata da un fiume. Lo sviluppo cittadino si effettuò tutto sulla riva sinistra; di Roma il Tevere non segnava la mediana, ma il limite occidentale. [...] Ciò spiega perché in Roma i ponti erano pochissimi; oggi ve ne sono ventidue; la Roma antica entro la cinta aureliana ne ebbe solo otto; nove computando il ponte Milvio nel tratto settentrionale del Tevere, oltre le mura; i più di essi sono costruiti in età tarda. (''Urbs'', p. 39-40)
 
*Le stanze della casa romana non erano ingombre di mobili come le nostre, [...] Per conservare oggetti e tessuti, più ancora che i mobili come ''armaria'', ''capsae'', ''cistae'', ''scrinia'' ecc., servivano delle stanze adibite appunto a questo scopo [...] questo sistema che la casa moderna ha condannato, aveva un larghissimo uso presso i Romani, dalle incavature del muro in cui nelle biblioteche si riponevano i libri, alle numerose ''cellae'' che servivano da dispensa, da guardaroba, da deposito. Conseguenza di ciò il numero incomparabilmente più esiguo della mobilia. Ai Romani le nostre stanze parrebbero magazzini. (''Vita romana'', Capitolo 3, ''L'arredamento della casa'', p. 71)
 
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