Associazione Calcio Milan: differenze tra le versioni

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==Citazioni==
*Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari! (Herbert Kilpin, fondatore del Milan Football and Cricket Club)
*Dopo aver visto questo Milan, il calcio non potrà essere più lo stesso. (L'Equipe, 25 maggio 1989)
*Ci sono squadre che hanno il diritto di sognare di vincere e altre che hanno il dovere di vincere: il Milan fa parte di queste ultime. ([[Siniša Mihajlović]])
*Ti accorgevi di essere arrivato in una squadra di marziani quando, in allenamento, Maldini cominciava la classica corsetta dopo il torello e il silenzio piombava su tutto il gruppo. Di lì in poi era tutto altamente professionale, si lavorava senza fermarsi un attimo. Non mi sono mai allenato così bene in carriera. Un'intensità fuori dal normale. Si scherzava e rideva solo quando si rientrava negli spogliatoi per la doccia. Queste cose rendono un club vincente e leggendario come il Milan. ([[David Beckham]])
*Mai avevo visto, nemmeno da bambino, al Bernabeu qualcuno venire a dominare e a cercare di imporre il proprio gioco. Ci hanno soffocato. Eravamo frastornati.” ([[Emilio Butragueño]], dopo l’andata di semifinale di Coppa Campioni del 1989 contro il Milan)
*{{NDR|Sul [[Associazione Calcio Milan|Milan]] in risposta ad [[Adriano Galliani]] nel 2012}} Da che pulpito, siete la mafia del calcio... (attribuita ad [[Antonio Conte]])
*Grembiule nero e fiocco azzurro: per un bambino milanista il primo giorno di scuola è un trauma. ([[Diego Abatantuono]])
*Il Milan del futuro dovrà ricordare l'organizzazione di società come Warner Bros e Walt Disney. ([[Adriano Galliani]])
*Il Milan è un fatto culturale, un fenomeno estetico. Il Milan eccede la Materia. È celeste... ([[Carmelo Bene]])
*La più grande squadra di ogni tempo è stata il Milan di Sacchi, ma soprattutto dei tre olandesi, di Baresi e Maldini, di Tassotti ed Ancelotti. Non si vedrà mai più una squadra così, più grande del Brasile di Pelè, dell’Olanda di Cruyff. ([[Carmelo Bene]])
*Diventai milanista perché da piccolo trovai un giorno per terra il portafoglio di mio nonno. Lo aprii e vidi le foto ingiallite di padre Pio e Gianni Rivera, che io non conoscevo, non sapevo chi fossero. Lo chiesi a mio nonno e lui mi spiegò: uno fa i miracoli, l’altro è un popolare frate pugliese. ([[Diego Abatantuono]])
*Il Milan per me è stato tanto: giocatore, dirigente, allenatore. A un certo punto dei 13 anni rossoneri ho pensato che il Milan fosse la mia eternità. Invece ho chiuso. Quest'anno {{NDR|2010}} mi servirà per cambiare pelle, per vedere le cose con occhi neutri. Non da milanista. ([[Leonardo Nascimento de Araújo|Leonardo]])
*A 16 anni facevo il panettiere, aiutavo la famiglia. Dividevo la giornata tra lavoro e allenamenti. Iniziavo alle 6.30 al lavoro, poi alle 12.30 andavo a Monza ad allenarmi. Ho fatto la gavetta e poi mi sono ritrovato in questo ambiente stupendo. Dopo 20 anni il Milan è la mia seconda famiglia e guai a chi mi tocca i colori rossoneri. Io devo tutto al Milan e sono contento dei sacrifici che ho fatto perché sono stati ripagati. Bisogna avere obiettivi nella vita, ma solo con sacrificio, rispetto ed educazione gli obiettivi si raggiungono. ([[Christian Abbiati]])
*Sono arrivato a Milano due anni fa e ora gioco titolare nella squadra per la quale ho sempre tifato da bambino. Non penso ai soldi, non ho nemmeno l'età per comprarmi la macchina. Mio padre è falegname, mia madre è casalinga. Io vivo in convitto a Milano, la mattina se non c'è allenamento vado a scuola, perché per i miei genitori è importante che mi diplomi. La tranquillità è la mia forza, nella vita come nei momenti duri di una partita. I paragoni con Buffon? Io penso solo a lavorare giorno per giorno e a godermi questo splendido momento. Oggi rifiuterei anche il Barcellona perché sono già nella squadra dei miei sogni. ([[Gianluigi Donnarumma]])
*Il Milan risolve le sue cose all'interno della società, non attraverso i mezzi di comunicazione. ([[Adriano Galliani]])
*{{NDR|Nel 2012}} Il Milan si è trasformato, da squadra magica, in una squadra assolutamente normale. E sa perché? Perché – a differenza di tanti grandi club europei con un passato simile, tipo Real, Barcellona e Bayern, dove chi ha scritto la storia della squadra è andato a lavorare lì per trasmettere ai giovani quello che aveva imparato – nel Milan la società stessa ha smesso di trasmettere quel messaggio, al di là degli investimenti. All'interno del Milan attuale non c'è nessuno, tra quelli che ne hanno fatto la storia, ad avere un ruolo non marginale. ([[Paolo Maldini]])
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*La Serie A non è pulita come si pensa. Quando ero al Milan giravano strane pillole, ed ho visto con questi occhi più di un giocatore sottoposto a strane flebo negli spogliatoi durante l'intervallo. [...] A Gennaio, contro l'Udinese, doveva giocare Roque Junior, che però si rifiutò di fare una flebo e venne mandato in tribuna, con la minaccia di essere ceduto ad un club minore. ([[Javi Moreno]])
*Quelli che quando perde l'Inter o il Milan dicono che in fondo è una partita di calcio e poi vanno a casa e picchiano i figli. ([[Enzo Jannacci]])
*Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari! ([[Herbert Kilpin, fondatore del Milan Football and Cricket Club]])
*{{NDR|Nel 2012}} Se noi abbiamo 31 titoli, allora il Milan ha due stelle.<ref>Riferendosi ai campionati di Serie B vinti dal Milan.</ref> ([[Andrea Agnelli]])
*Senza ombra di dubbio è il Milan il club più grande in cui abbia mai giocato. Nel mondo tutti lo conoscono, ha una storia incredibilmente vincente [...]. Si respirava un'aria di grandezza assoluta e la percepivi da tutti quei campioni di fama internazionale che affollavano il campo d'allenamento, qualcosa di veramente geniale. ([[Zlatan Ibrahimović]])