Francesco Falconi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
incipit in ordine alfab., tolgo doppione
Riga 13:
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
=== ''Adam & Eve - Il Giardino dei Peccati'' ===
''Prologo - Adamo ed Eva''<br />
''Firenze, 10 Agosto 1944''<br />
Boati di cannone.<br />
Colonne di fumo nel cielo.<br />
Pianti nel silenzio.<br />
«Non fermarti, non fermarti adesso!»<br />
Un giovane di meno di vent’annivent'anni arrancava in un vicolo di Firenze. Indossava un paio di pantaloni logori e una maglietta bianca strappata sul petto. I capelli, sudici e unti, gli coprivano metà volto. Sorreggeva una ragazza più o meno della sua età, che zoppicava e ansimava.<br />
«Non ce la faccio più» gemette lei.<br />
Il ragazzo rallentò il passo e la poggiò contro un muro. Si piegò sulle ginocchia e le controllò la caviglia. La fasciatura era zuppa di sangue, l’emorragial'emorragia non si era fermata. Tutta colpa di quella maledetta scheggia dopo l’esplosionel'esplosione nel capannone.
 
===''Estasia. Danny Martine e la Corona Incantata''===
Non sono uno scrittore.<br>
Line 20 ⟶ 31:
 
===''Evelyn Starr. Il Diario delle Due Lune (con Luca Azzolini)''===
 
Quando l'ultimo invitato uscì dal cancello del cortile, tirai un sospiro di sollievo. Guardai l'orologio, borbottando.
Si erano fatte le undici di sera.
Line 30 ⟶ 40:
<br />
– Va bene. Ti aspetterò alzata. Ma cerca di fare presto, c'è un brutto tempaccio – mi rispose Meb. – C'è una confusione tale che ne avrò per un bel po'.
 
===''Gray''===
''Parigi, 7 febbraio 1910''<br />
Come il sole quando piove.<br />
Un raggio incrina l’antracitel'antracite nel cielo. Una cascata di luce bagna place du Tertre. Una folata di vento muove le chiome degli alberi nella piazza.<br />
Una goccia d’acquad'acqua scivola su una foglia. S’illuminaS'illumina come un diamante. Vola nell’arianell'aria. E s’infranges'infrange su un volto.<br />
Il ragazzo si asciuga la guancia. Le dita della mano cariche di anelli d’orod'oro. Solleva appena la testa, socchiude gli occhi. Le labbra si piegano in un sorriso.
 
===''L'Aurora delle Streghe – Underdust''===
Line 43 ⟶ 60:
Questo accade a noi.<br>
Ma se Madonna guardasse indietro, non avrebbe un attimo di esitazione, così come afferma in ''Human Nature'': «I've absolutely no regrets».
 
===''Nemesis – L'Ordine dell'Apocalisse''===
«Damien?».<br />
Jamye gettò la valigia sul letto, scuotendo la testa. «Damien, puoi staccarti un attimo da quella finestra? Ho bisogno del tuo aiuto».<br />
Il ragazzo rimase in silenzio.<br />
«Proprio non ti piace questa città, vero?», continuò lei.<br />
Damien si voltò lentamente e osservò la camera d'albergo. Carta da parati ingiallita dal tempo e chiazzata di muffa, un quadro che ritraeva il lago di Loch Ness, un armadio mezzo sbilenco, la moquette consunta e maleodorante.<br />
«Nebbia, vento, freddo», sbuffò. «Non c'è altro qui a Oban. Per quale motivo dovrebbe piacermi, mamma?».
 
===''Nemesis — La chiave di Salomone''===
<div align=right>''2 dicembre''</div>
Cari mamma e papà,<br>
ho iniziato a scrivere questa lettera ben due settimane fa. Ho perso il conto delle volte che ho accartocciato il foglio e l'ho gettato nel cestino. Sono rimasta ore e ore davanti a una pagina bianca, senza sapere cosa raccontarvi. Un giorno, per il nervoso, ho sbattuto un pugno contro la scrivania incrinandone la superficie. Be', ancora non so dosare la mia forza, lo sapete. Eppure, appena mi accingo a scrivere, tutta questa forza evapora. La mano trema, le parole non riescono a esprimere quello che provo.<br>
Mi sono fatta coraggio, ho deciso di non mollare. Sono stanca di fuggire, indugiare, temere. Voglio affrontare i problemi di petto. Voglio di nuovo stringere le redini della mia vita.
 
===''Muses''===
Line 76 ⟶ 79:
Sono due uomini. Il primo ha un tono distaccato, il secondo una voce roca.
 
===''GrayNemesis – L'Ordine dell'Apocalisse''===
«Damien?».<br />
''Parigi, 7 febbraio 1910''<br />
Jamye gettò la valigia sul letto, scuotendo la testa. «Damien, puoi staccarti un attimo da quella finestra? Ho bisogno del tuo aiuto».<br />
Come il sole quando piove.<br />
Il ragazzo rimase in silenzio.<br />
Un raggio incrina l’antracite nel cielo. Una cascata di luce bagna place du Tertre. Una folata di vento muove le chiome degli alberi nella piazza.<br />
«Proprio non ti piace questa città, vero?», continuò lei.<br />
Una goccia d’acqua scivola su una foglia. S’illumina come un diamante. Vola nell’aria. E s’infrange su un volto.<br />
Damien si voltò lentamente e osservò la camera d'albergo. Carta da parati ingiallita dal tempo e chiazzata di muffa, un quadro che ritraeva il lago di Loch Ness, un armadio mezzo sbilenco, la moquette consunta e maleodorante.<br />
Il ragazzo si asciuga la guancia. Le dita della mano cariche di anelli d’oro. Solleva appena la testa, socchiude gli occhi. Le labbra si piegano in un sorriso.
«Nebbia, vento, freddo», sbuffò. «Non c'è altro qui a Oban. Per quale motivo dovrebbe piacermi, mamma?».
 
=== ''GrayNemesis — La chiave di Salomone'' ===
<div align=right>''2 dicembre''</div>
''Parigi, 7 febbraio 1910''<br />
Cari mamma e papà,<br>
Come il sole quando piove.<br />
ho iniziato a scrivere questa lettera ben due settimane fa. Ho perso il conto delle volte che ho accartocciato il foglio e l'ho gettato nel cestino. Sono rimasta ore e ore davanti a una pagina bianca, senza sapere cosa raccontarvi. Un giorno, per il nervoso, ho sbattuto un pugno contro la scrivania incrinandone la superficie. Be', ancora non so dosare la mia forza, lo sapete. Eppure, appena mi accingo a scrivere, tutta questa forza evapora. La mano trema, le parole non riescono a esprimere quello che provo.<br>
Un raggio incrina l’antracite nel cielo. Una cascata di luce bagna place du Tertre. Una folata di vento muove le chiome degli alberi nella piazza.<br />
Mi sono fatta coraggio, ho deciso di non mollare. Sono stanca di fuggire, indugiare, temere. Voglio affrontare i problemi di petto. Voglio di nuovo stringere le redini della mia vita.
Una goccia d’acqua scivola su una foglia. S’illumina come un diamante. Vola nell’aria. E s’infrange su un volto.<br />
Il ragazzo si asciuga la guancia. Le dita della mano cariche di anelli d’oro. Solleva appena la testa, socchiude gli occhi. Le labbra si piegano in un sorriso.<br />
 
=== ''Adam & Eve - Il Giardino dei Peccati'' ===
''Prologo - Adamo ed Eva''<br />
''Firenze, 10 Agosto 1944''<br />
Boati di cannone.<br />
Colonne di fumo nel cielo.<br />
Pianti nel silenzio.<br />
«Non fermarti, non fermarti adesso!»<br />
Un giovane di meno di vent’anni arrancava in un vicolo di Firenze. Indossava un paio di pantaloni logori e una maglietta bianca strappata sul petto. I capelli, sudici e unti, gli coprivano metà volto. Sorreggeva una ragazza più o meno della sua età, che zoppicava e ansimava.<br />
«Non ce la faccio più» gemette lei.<br />
Il ragazzo rallentò il passo e la poggiò contro un muro. Si piegò sulle ginocchia e le controllò la caviglia. La fasciatura era zuppa di sangue, l’emorragia non si era fermata. Tutta colpa di quella maledetta scheggia dopo l’esplosione nel capannone.
 
==Citazioni su Francesco Falconi==
Line 107 ⟶ 99:
 
==Bibliografia==
*Francesco Falconi, ''Adam & Eve - Il Giardino dei Peccati'', VandA.ePublishing, 2015. ISBN 9781508444589
*Francesco Falconi, ''Estasia. Danny Martine e la Corona Incantata'', Curcio, 2006. ISBN 978889504908X
*Francesco Falconi, ''Estasia. Il Sigillo del Triadema'', Curcio, 2008. ISBN 9788895049276
Line 121 ⟶ 114:
*Francesco Falconi, ''Muses, La Decima Musa'', Mondadori, 2013. ISBN 9788804627678
*Francesco Falconi, ''Gray'', Mondadori, 2014. ISBN 9788804639671
*Francesco Falconi, ''Adam & Eve - Il Giardino dei Peccati'', VandA.ePublishing, 2015. ISBN 9781508444589
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|w}}
===Opere===
{{Pedia|Nemesis (Francesco Falconi)|''Nemesis''}}
Line 132 ⟶ 124:
{{Pedia|La regina dei Senzastelle|''Evelyn Starr La Regina dei Senzastelle''}}
{{Pedia|Gray_(Francesco_Falconi)|''Gray''}}
 
 
[[Categoria:Scrittori italiani|Falconi, Francesco]]