Occidente: differenze tra le versioni

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*Il tramonto dell'occidente è il compiersi di un senso racchiuso nella parola che dice: ''terra della sera'', ''occasum'', ultimo bagliore di quella luce che, sorta nell'aurora del mattino, ha signoreggiato il giorno. La parola esprime un destino a cui non non ci si può sottrarre. Il sole non si può fermare. Il tramonto è inevitabile. L'occidente è la terra destinata a ospitare questo tramonto. Ma qual è il senso custodito dalla parola? ''Tramontare'' è l'inevitabile declinare della luce o è l'inconsapevole sottrarsi della terra alla luce? Cogliere il senso di questa domanda è decidersi per un'attesa o per una scelta. ([[Umberto Galimberti]])
*L'aggettivo nell'espressione "civiltà occidentale" non ha valore di sostantivo: ha un valore soltanto geografico e tutto quello che ci permette è di guardare con occhio fisso, ma inespressivo, i punti cardinali. ([[Giorgio La Pira]])
*L'ellenismo e il cristianesimo hanno fatto dell'Occidente ciò che è oggi: uno spazio di libertà dove Fede e Ragione possono convivere in armonia, arricchendosi vicendevolmente e alimentando un dialogo fecondo. ([[José María Aznar]])
*La grandezza dell'Occidente è consistita nel non espellere il [[sacro]] dal suo orizzonte. Ha imparato a tenerlo a bada senza scacciarlo. Si è creata così una tensione fra i due poli - cioè fra il sacro e la politica - che ha reso possibile la resistenza agli abusi stessi del potere. E ha permesso tra l'altro la nascita di un terzo potere: il potere economico. La modernità si è sviluppata grazie alla fibrillazione di questi tre poli. ([[Paolo Prodi]])
*L'occidentale autentico è colui che della nostra civiltà accetta totalmente soltanto la libertà che gli viene data di criticarla e la possibilità che gli viene offerta di migliorarla. ([[Raymond Aron]])