Rino Gaetano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m sistemo
Riga 5:
==Citazioni di Rino Gaetano==
*Ahó, guardate che le canzoni non sono testi politici e io non faccio comizi. Questo è uno sfottò. Insomma, per me ''Nuntereggae più'' è la canzone più leggera che ho mai fatto.<ref group="fonte" name=renzo>Citato in Carlo Vulpio, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/25/Rino_Gaetano_inedito_anni_dalla_co_0_01062511971.shtml Rino Gaetano, inedito a 20 anni dalla morte. In «La ballata di Renzo», il cantautore scomparso nel giugno '81 prevedeva un incidente fatale]'', ''Corriere della sera'', 25 giugno 2001.</ref>
*{{NDR|Prima di suonare ''Nuntereggae più'' durante un concerto del 1979}} C'è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo! Non ci riusciranno! Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni! Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire questa sera! Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale! E si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta<ref>RinoGaetano cita questa spiaggia anche nel testo della canzone ''Nuntereggae più'' in riferimento all'[[w:Omicidio di Wilma Montesi|omicidio di Wilma Montesi]].</ref>.<ref group="fonte">Citato in ''[http://www.ilquotidianoweb.it/news/ultimora/206240/Musica--Rino-Gaetano--l-artista-crotonese---avrebbe-compiuto-oggi-60-anni.html Musica: Rino Gaetano, l'artista crotonese avrebbe compiuto oggi 60 anni]'', ''il Quotidiano della Calabria'', 29 ottobre 2010.</ref>
*Ci sono persone pagate per dare notizie, altre per tenerle nascoste, altre per falsarle. Io non sono pagato per far niente di tutto questo.<ref group="fonte" name=storia>Citato in ''[http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=412 Rino vive: Ma il cielo è sempre più blu]'', ''Lastoriasiamonoi. Rai.it''.</ref>
*{{NDR|Presentando la canzone ''E io ci sto''}} Diciamo che è un viaggio un po' rock, un po' ritmico attraverso l'Italia, in questa Italia che forse si ha voglia di cambiare, ci sono dei propositi in giro buoni, dei propositi cattivi. Sicuramente è un proposito e si vuole cambiare l'Italia, e io in questo proposito ci sto.<ref group="fonte">Dal programma televisivo Rai, ''Domenica In'', 1 febbraio 1981 ([http://www.youtube.com/watch?v=X8DkWpHZHT8 Link youtube]).</ref>
*Già quando cantavo al Folkstudio ero al centro di certe discussioni... insomma molti non volevano che io facessi i miei pezzi perché, dicevano, sembrava che volessi prendere in giro tutti.<ref group="fonte">Citato in Andrea Scoppetta, ''Sereno su gran parte del paese'', p. 1.</ref>
*Il cane<ref>Nel 1976 comparve nel programma televisivo ''Adesso Musica'' per l'uscita del suo secondo album "''Mio fratello è figlio unico''". RinoGaetano fece ingresso nello studio con un cane (un cocker per la precisione), motivando il gesto proprio con queste parole. Il cane appare anche in veste simbolica sulla copertina dell'album.</ref> c'entra moltissimo! Il nuovo LP si chiama ''Mio fratello è figlio unico'', e penso che niente esprima meglio di un cane il concetto di emarginato, di escluso. Cioè, il [[cane]] è la solitudine per eccellenza. Il discorso è in fondo sui poveri cani che siamo tutti quanti noi, abbastanza avulsi dall'incontro umano e abbastanza soli... Cioè, praticamente siamo abbastanza messi da parte, l'uno con l'altro.<ref group="fonte">Da ''Adesso musica'' 1976; citato in Andrea Scoppetta, ''Sereno su gran parte del paese'', p. 7.</ref>
*Io cerco di scrivere [[canzoni]] ispirandomi ai discorsi che si possono fare sui [[tram]], in mezzo alla gente, dove ti rendi subito conto dell'andazzo sociale. Non voglio dare insegnamenti, voglio soltanto fare il cronista.<ref group="fonte">Citato in Andrea Scoppetta, ''Sereno su gran parte del paese'', p. 96.</ref>
*Io penso che [[Luigi Tenco]] dieci anni fa sia morto di noia perché da ventotto anni [[Festival della Canzone Italiana di Sanremo|Sanremo]] è sempre uguale, perché non c'è la buona intenzione di cambiarlo davvero.<ref group="fonte" name=nove>Durante il ''Festival di Sanremo'' del 1978; citato in Silvia D'Ortenzi, ''Rare tracce'', p. 93.</ref>
Riga 49:
 
*''Mio fratello è figlio unico | perché è convinto che [[Giorgio Chinaglia|Chinaglia]] non può passare al Frosinone, | perché è convinto che nell'amaro benedettino | non sta il segreto della felicità, | perché è convinto che anche chi non legge [[Sigmund Freud|Freud]] può vivere cent'anni.'' (da ''Mio fratello è figlio unico'', n. 1)
*''Mio fratello è figlio unico [...] perché è convinto che esistono ancora gli sfruttati, malpagati e frustrati. | Mio fratello è figlio unico sfruttato, | represso, calpestato, odiato | e ti amo Mario<ref>Alcune fonti sostengo che RinoGaetano canti «''E ti amo Mariù''», benché nel disco originale si distingua chiaramente il nome «Mario» ed il testo sia riferito ad un "fratello figlio unico", quindi inequivocabilmente maschio.</ref>''. (da ''Mio fratello è figlio unico'', n. 1)
*''I passi delle onde che danzavano sul mare a piedi nudi, | come un sogno di follie venduto all'asta, | la notte, quella notte cominciava un po' perversa | e mi offriva tre occasioni per amarti, e tu...'' (da ''Sfiorivano le viole'', n. 2)
*''Il [[Gilbert du Motier de La Fayette|marchese La Fayette]] ritorna dall'America | importando la rivoluzione e un cappello nuovo.'' (da ''Sfiorivano le viole'', n. 2)
Riga 62:
*''Non ci sarà avventura, questo già mi calma: | vedo già la mia salma portata a spalla | da gente che bestemmia e che ce l'ha con me.'' (da ''Al compleanno della zia Rosina'', n. 7)
*''Vecchi solai e ciminiere, | lavatoi al decimo piano, | fumo che sale in Paradiso | e gli angeli cadono giù.'' (da ''La zappa... il tridente, il rastrello, la forca, l'aratro, il falcetto, il crivello, la vanga...'', n. 8)
*''Giovane e bello, divo e poeta<ref>RinoGaetano si riferisce in questo caso a [[Francesco De Gregori]], duramente contestato al Palalido di Milano nel 1976 da alcuni ragazzi appartenenti a collettivi politici studenteschi, in quanto reo di aver frequentato alberghi lussuosi e soprattutto di aver strumentalizzato i temi cari alla "sinistra" per arricchirsi.</ref>, | con un principio d'intossicazione aziendale, | fatturato lordo e la classifica che sale, | il resto lo trova naïf.'' (da ''La zappa... il tridente, il rastrello, la forca, l'aratro, il falcetto, il crivello, la vanga...'', n. 8)
 
===''Aida''===
Riga 118:
'''Etichetta''': RCA Italiana, 1979.
 
*''Scusa, scusa se ho portato anche lei, | ah, ah, ma mi si è attaccata al braccio cosa vuoi, | non temere non dà fastidio, | quando piange poi c'è il rimedio.'' (da ''Resta vile maschio, dove vai?''<ref>Testo di [[Mogol]]. Si tratta dell'unico brano dell'intera discografia di RinoGaetano scritto da un'altra persona.</ref>, lato A, n. 1)
*''Sorridi e sopprimi ogni tua gelosia nel letto di Lucia, | falsifichi assegni cambiando grafia nel letto di Lucia, | dipingi scommetti e ti scordi la via nel letto di Lucia, | guarisce d'incanto la tua malattia nel letto di Lucia.'' (da ''Nel letto di Lucia'', lato A, n. 2)
*''Ma visto che ho anche un bel lento, | lo metto sul piatto e poi tento, | e dopo un poco ci provo e va tutto ok, | grazie a Dio grazie a te.'' (da ''Grazie a Dio, grazie a te'', lato A, n. 3)
Riga 150:
*''Rubava ma solo per dare | la roba del ricco al povero nero, | nessuno l'ha mai incontrato | ma ogni peone ama solo sombrero.'' (da ''Sombrero'', lato B, n. 3)
*''E cantando le sue canzoni | le storie di sangue le storie d'amore | anche se lui non c'è più | ha lasciato al paese un po' del suo cuore.'' (da ''Sombrero'', lato B, n. 3)
*''Venne il [[Il Sessantotto|Sessantotto]] e poi le barricate | mentre sempre l'autunno era più caldo dell'estate | e mentre i [[The Beatles|Beatles]] si sciolgono dopo Let It Be, | in Grecia Papadopulos balla il sirtaki.<ref>RinoGaetano si riferisce ad alcuni avvenimenti tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, come i movimenti del Sessantotto, le lotte sindacali del 1969 (quando dice "''mentre sempre l'autunno era più caldo dell'estate''"), lo scioglimento dei Beatles e la fine della [[w:Dittatura dei Colonnelli|dittatura dei Colonnelli]] in Grecia (nel testo infatti menziona [[w:Georgios Papadopoulos|Georgios Papadopoulos]]).</ref>'' (da ''La donna mia – Scusa Mary'', lato B, n. 4)
 
===Pubblicate solo come singoli===
Riga 164:
 
===Incluse in raccolte===
*''Quando Renzo morì... io ero al bar... | la strada molto lunga, s'andò al San Camillo | e lì non lo vollero per l'orario. | La strada tutta scura, | s'andò al San Giovanni | e lì non l'accettarono per lo sciopero.'' (da ''La ballata di Renzo''<ref>Brano inedito incluso nella raccolta ''[[w:Live & Rarities|Live & Rarities]]'' (2009), famoso soprattutto per la sorprendente somiglianza tra la fine di Renzo narrata nel brano e quella dello stesso cantautore, rifiutato da cinque ospedali dopo l'incidente. Nel brano RinoGaetano cita tre di quei cinque ospedali: [[w:Policlinico Agostino Gemelli|Policlinico]], San Giovanni e San Camillo. La prima versione di questo brano, ''Quando renzo morì io ero al bar'', composizione numero 55, differisce per alcuni particolari.</ref>, 1971)
*''Insieme a te per rendermi interessante | mi compro un turbante, mi invento un'amante, | divento galante insieme a te.'' (da ''Solo con io''<ref name=soloconio>Brano incluso nelle raccolte ''[[w:Gianna e le altre...|Gianna e le altre...]]'' (''1990''), ''[[w:Superbest (Rino Gaetano)|Superbest]]'' (1996), ''[[w:La storia (Rino Gaetano)|La storia]]'' (''1998'') e ''[[w:Sotto i cieli di Rino|Sotto i cieli di Rino]]'' (''2003'').</ref>, 1979)
*''Insieme a voi mi esibisco se c'è una festa, | mi butto in testa un piatto di minestra | armato di balestra, insieme a voi.'' (da ''Solo con io''<ref name=soloconio/>, 1979)
Riga 173:
*''Beati i professori, beati gli arrivisti, | i nobili e i padroni, specie se comunisti.'' (da ''Le beatitudini''<ref name=beatitudini/>, 1980)
*''È ovvio, adoro fare l'ironia, | detesto cordialmente l'allegria.'' (da ''Al bar dello sport (ovvero sogghigni e sesso)''<ref name=live>Brani inediti inclusi nella raccolta ''Live & Rarities'' (2009).</ref>)
*''Ciao Charlie, | ti ringrazio di mille illusioni con le tue canzoni.'' (da ''Ciao Charlie''<ref>Brano inedito incluso nella raccolta ''E cantavo le canzoni'' (2010). In molti si sono interrogati sull'identità del Charlie che RinoGaetano cita nella canzone.</ref>)
*''E lei scopriva ogni giorno il valore del denaro e le conseguenze, | toccava il cielo con un dito e sanava le ferite con la rivoluzione.'' (da ''I miei sogni d'anarchia''<ref name=live/>)
*''Tutte le mattine Sandro | attraverso quella rete invidiava | i signori al tennis club | che giocavano in maglietta, | anche lui vuole comprare una racchetta per sé.'' (da ''Sandro trasportando''<ref name=sandro>Brano inedito incluso nella raccolta ''Figlio unico'' (2007).</ref>)
Riga 222:
*''In una lunga guerra nei pressi di Pechin | con i suoi soldati sconfigge anche Stalin, | incontro un vecchio uomo nato nel Shantung | lo fermo e gli domando dov'era [[Mao Tse-tung]], | qui non c'era.'' (da ''Le battaglie di Mao'', 38<sup>a</sup> composizione, p. 74)
*''È di tuo [[nonni|nonno]] il vento che soffia, | è di tuo nonno il mare che fischia, | è di tuo nonno il sole che brilla, | rendi a tuo nonno quello che è di tuo nonno.'' (da ''È di tuo nonno'', 48<sup>a</sup> composizione, p. 76)
*''Quel giorno Renzo uscì, andò lungo quella strada | e una Ferrari contro di lui si schiantò, | il suo assassino lo aiutò e Renzo allora partì | verso un ospedale che lo curasse per guarir.'' (da ''Quando Renzo morì io ero al bar''<ref name=renzo>Questa è la prima versione di ''La ballata di Renzo''. Si tratta della più famosa tra le canzoni inedite, RinoGaetano infatti, in questo brano, sembra anticipare il dramma che avrebbe poi vissuto nella sua ultima notte.</ref>, 55<sup>a</sup> composizione, p. 80)
*''La strada era buia, s'andò al S. Camillo | e lì non l'accettarono forse per l'orario, | si pregò tutti i santi ma s'andò al S. Giovanni | e lì non lo vollero per lo sciopero.'' (da ''Quando Renzo morì io ero al bar''<ref name=renzo/>, 55<sup>a</sup> composizione, p. 80)
*''Ai fatti della città mi sono sempre interessato | e per questo sono malato, | c'è chi ha la pesta e chi non ce l'ha.''(da ''Chi ha la peste?'', 57<sup>a</sup> composizione, p. 83)