Calciopoli: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Nel 2006}} Esigeremo gli scudetti... [...] a questo punto esigiamo che ci restituiscano due scudetti. Ci spettano. Siamo stanchi di subire ingiustizie. ([[Silvio Berlusconi]])
 
*{{NDR|Nel 2017 sui verdetti della giustizia sportiva nel 2006}} Fu in quel preciso momento che il tifoso medio interista – che grazie al supporto decisivo di un interista piazzato al vertice della Federazione Italiana Giuoco Calcio ([[Guido Rossi]]) riuscì a vincere un campionato a tavolino (2005/2006) e uno successivo nell’anno in cui la Juventus fu mandata in B (2006/2007) – scelse di alimentare il circo mediatico sportivo portando in prima serata e sulle prime pagine dei giornali le chiacchiere da bar, facendole uscire dai confini delle serate con [[Aldo Biscardi]] con lo stesso effetto che si avrebbe oggi se in prima serata venissero riproposte le telefonate registrate senza filtri da Radio Radicale ai tempi di Radio Parolaccia. ([[Claudio Cerasa]])
 
*Già prima del 2006, per noi giocatori dell'Inter era evidente che ci fosse qualcosa di molto sporco. Lo si capiva dagli atteggiamenti, dalle decisioni che venivano prese da parte degli arbitri che avevano come unico scopo quello di favorire alcune squadre, quelle che facevano parte del sistema-Moggi [...]. Non bisogna mai dimenticare quello che è successo. Calciopoli è una cicatrice che resterà, sappiamo chi ce l'ha procurata e non dobbiamo dimenticarla mai. La cicatrice resta là, a ricordo di una pagina nera del calcio italiano. La cosa che mi infastidisce di più ancora oggi, [...] è che qui sembra che non è mai accaduto nulla e che addirittura alcuni pensano che sia stata l'Inter a causare il problema. Invece chi ha generato Calciopoli sono le persone che tutto questo schifo hanno permesso. E sono colpevoli anche coloro che pensano che questo scandalo non sia mai esistito. È stato tutto troppo eclatante per negarlo. Mi chiedo ancora oggi, se le Juve di Moggi era innocente, perché non ha fatto il ricorso? Non è che magari non l'ha fatto perché sapeva di rischiare una penalizzazione ancora più pesante e magari ripartire dalla C anziché dalla serie cadetta? ([[Iván Córdoba]])
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*Le intercettazioni ulteriori di Calciopoli? È evidente che Moratti e altri si difendevano dallo strapotere in Lega di Milan e Juventus: comunque fu Guido Rossi e non io a dare lo scudetto 2006 all'Inter. L'origine di tutto è nella situazione di disequilibrio che viveva allora la Lega calcio italiana, con due società come Juve e Milan che più o meno gestivano tutto, una con i diritti tv e la presidenza e l'altra con la costruzione che sapete ed è costata anche conseguenze di giustizia sportiva in relazione al potere sugli arbitri. Gli altri, compreso Della Valle della Fiorentina, si difendevano... [Anche perché] tutte le altre società più o meno sapevano. In un ambiente così è inimmaginabile che si rimanga fermi, ognuno cerca di proteggersi. Ma tutto nasce dalla situazione critica con due società che gestivano politicamente la Lega, e con il passaggio degli arbitri al professionismo sotto l'ombrello della stessa Lega. E in un certo senso persino i direttori di gara hanno subito questa situazione.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/03-04-2010/moratti-intercettazioni-603522708450.shtml Moratti sulle intercettazioni "Vicenda brutta e vergognosa"]'', gazzetta.it, 3 aprile 2010.</ref> (Gerhard Aigner, ex segretario generale dell'Uefa e capo della commissione dei saggi che con un parere giuridico diede il via libera alla riassegnazione del titolo dopo la revoca alla Juventus)
 
*{{ndr|Nel 2017}} Le notizie degli ultimi giorni – con ampia e documentata e ridicola polemica sui presunti errori commessi dall’arbitro [[Nicola Rizzoli|Rizzoli]] durante la partita vinta domenica scorsa dalla Juventus sull’Inter per 1-0 – sono soltanto la coda di un problema più grande che affonda le radici in un momento preciso della nostra vita calcistica: quando, nel 2006, venne istruito un processo farsa contro la Juventus, in cui tutte le frustrazioni degli anti casta del calcio italiano vennero prima abilmente trasformate in illeciti sportivi e poi amabilmente trasferite in forma di gogna in tutti i talk-show. Fu in quel preciso momento che il tifoso medio interista – che grazie al supporto decisivo di un interista piazzato al vertice della Federazione Italiana Giuoco Calcio ([[Guido Rossi]]) riuscì a vincere un campionato a tavolino (2005/2006) e uno successivo nell’anno in cui la Juventus fu mandata in B (2006/2007) – scelse di alimentare il circo mediatico sportivo portando in prima serata e sulle prime pagine dei giornali le chiacchiere da bar, facendole uscire dai confini delle serate con [[Aldo Biscardi]] con lo stesso effetto che si avrebbe oggi se in prima serata venissero riproposte le telefonate registrate senza filtri da Radio Radicale ai tempi di Radio Parolaccia. ([[Claudio Cerasa]])
 
*Lo dico e me ne assumo le responsabilità. Qualcuno ha voluto che Calciopoli scoppiasse, è ovvio. ([[Paolo Bergamo]])