Martin Lutero: differenze tra le versioni

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*L'autorità terrena si fonda sul quarto comandamento, come si può così dimostrare: l'obbedienza è necessaria; anche l'autorità dei genitori è necessaria. Se dunque cessa l'obbedienza verso i genitori e aumenta la disobbedienza dei figli, compito del diritto naturale è di intervenire come tutore dei figli, per aiutare ed educarli. Questo tutore è l'autorità terrena. (pp. 52-53)
*Principi e signori sono dei poveracci. Dunque Nostro Signore non ha ordinato per caso di onorare l'autorità e di pregare per essa. (p. 53)
*È meglio donare un centesimo al proprio prossimo che costruire a [[Basilica di San Pietro in Vaticano|san Pietro]] una chiesa tutta d'oro; la prima cosa infatti è comandata da Dio, la seconda no. (pp. 59-60)
*Si insegni ai cristiani: chi dà ai poveri o presta ai bisognosi agisce meglio che se acquista un'[[indulgenza]] (p. 60)
*Il [[lavoro]] in sé è gioia. (p. 61)
*Ciascuno deve condurre una [[vita]] che sa che piace a Dio, anche se è disprezzata e poco considerata. Essere servo, cameriera, padre, madre, sono tutti modi di vita fondati e santificati dalla parola di Dio, e che piacciono a Dio. (p. 63)
*Bisogna [[preghiera|pregare]] brevemente, ma spesso e con intensità. (p. 64)
*Non devi credere che [[rubare]] significhi soltanto derubare il tuo prossimo dei suoi averi; se tu vedi il tuo vicino che soffre la fame, la sete, il [[bisogno]], che non ha casa, vestiti e scape, e non lo aiuti, lo derubi esattamente come chi ruba i soldi a uno dalla borsa o dalla cassetta. Tu hai il dovere di aiutarlo nel bisogno. I tuoi beni infatti non sono tuoi; tu ne sei soltanto l'amministratore, col compito di distribuirli a coloro che ne hanno bisogno. [...] Perciò è raro che un uomo [[ricchezza|ricco]] non sia un ladro in questo senso, anzi un grosso ladro. (pp. 65-66)
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*Il maggiore ornamento di una donna e di una vergine è una casta [[riservatezza]]. (p. 101)
*La [[mitezza]] è il cielo, l'ira è l'inferno, il punto di mezzo fra i due è questo mondo. [...] Perciò più sei mite, più sei vicino al cielo. (p. 101)
*[[giuramento|Giurare]] in nome di Dio oggi è d'uso generale e quotidiano. Di tutte le nostre membra infatti la più sventurata è la [[lingua]], che chiacchiera a vanvera, fa poca attenzione a non nominare il nome di Dio con leggerezza in cose da poco, mentre dovrebbe tenerlo in alto onore. (p. 102)
*Se non ci fossero le malvage lingue, non ci sarebbe mai bisogno della spada. (p. 102)
*I [[sogno|sogni]] tristi provengono da [[diavolo|Satana]], perché tutto quello che serve alla morte e al terrore, all'assassinio e alle menzogne, è opera del diavolo. Spesso mi ha distolto dalla preghiera e mi ha insufflato pensieri tali che io sono fuggito. Le mie lotte migliori con lui le ho combattute a letto, a fianco della mia [[Katharina von Bora|Käthe]]. (p. 103)
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*Poiché voleva [[educare]] gli uomini, Cristo dovette farsi uomo. Se vogliamo educare i [[bambino|bambini]], dobbiamo farci bambini insieme a loro. (p. 135)
*Dio fa i bambini, e provvederà anche a mantenerli. (p. 137)
*Il [[ventre]] è in tutte le religioni l'idolo più potente. (p. 149)
*Come credi in Dio, così Dio sarà per te. Se credi che sia buono e misericordioso, per te sarà così. (p. 156)
*Come credi, così ami, e viceversa. (p. 157)