Carlo Azeglio Ciampi: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni di Carlo Azeglio Ciampi: Spinoziano, ti saluto cordialmente
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*Più volte mi sono riletto il testo dell'impegno preso in Parlamento il 18 maggio 1999, il giorno del mio giuramento. Quell'impegno si ispirava alle iscrizioni scolpite sui frontoni del Vittoriano, l'Altare della Patria: "per la [[libertà]] dei cittadini, per l'unità della [[Patria]]". Non è retorica, è l'essenza stessa del nostro convivere civile. (dal [http://www.quirinale.it/ex_presidenti/Ciampi/Discorsi/Discorso.asp?id=28351 messaggio di fine anno agli italiani, 31 dicembre 2005], l'ultimo da Presidente della Repubblica)
*Siamo romani. Siamo italiani. Essere nati e vivere in Italia è un dono: a Roma, è un privilegio. (dal discorso per la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Roma<ref>Citato in ''[http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/09/27/Politica/CIAMPI-IN-CAMPIGLIO-CITA-IL-PAPA-SEMO-ROMANI-E-DAMOSE-DA-FA_093959.php Ciampi: in Campidoglio cita il Papa, semo romani e damose da fa']'', ''Adnkronos.com'', 27 settembre 2005.</ref>)
*{{NDR|A conclusione dell'intervento, durante la visita a Palazzo Marino, fece un giro stringendo le mani a tutti i consiglieri presenti. Un consigliere comunale leghista, Matteo Salvini, lo attendeva scuro in volto. Quando il Presidente gli fu vicino e stese la mano per il saluto, lui rispose tenendo ostentatamente le mani dietro la schiena: «No, grazie, ''dottore'', Lei non mi rappresenta». Ciampi sorrise e fece con la mano il segno del «ciao ciao»:}} Io invece la saluto cordialmente.<ref>"Carlo Azeglio Ciampi. L'uomo e il presidente" di Paolo Peluffo</ref>
 
===Dichiarazioni ufficiali===