Candido Cannavò: differenze tra le versioni

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*Penso che talvolta i veri [[limiti]] esistano in chi ci guarda. (da ''E li chiamano disabili'')
*Quando la Juve ha bisogno di lui, si toglie la tuta e dà il meglio: che è un meglio da Del Piero, roba di prima qualità. E nel notare questa sua preziosa umiltà, espressa come regola di vita, quasi ti scordi del suo passato, delle sue infinite glorie juventine, delle montagne di gol e persino del suo titolo mondiale trascinato in una serie B che, smaltita la tristezza, per la Juve sta diventando una favola. Ma lui tocca la palla e ti ricorda che, seppure a dosi limitate, c' è ancora un campione bianconero a vita che, come Roberto Baggio, è il campione di tutti.<ref>Da ''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/dicembre/11/Del_Piero_Baggio_dolce_memoria_ga_10_061211097.shtml Del Piero, Baggio e la dolce memoria di Prisco]'', ''Gazzetta dello Sport'', 11 dicembre 2006.</ref>
*{{NDR|su [[Luigi Meroni]]}} Scrostava la muffa dalle abitudini, smascherava le ipocrisie. Un tenero rivoluzionario che dava il meglio di sé nel lavoro e poi rivendicava libertà totale. <ref>citato in [[Gian Antonio Stella]], ''Ricordo di Meroni, bohémien del calcio, Corriere della Sera,'' 1º febbraio 2017, p. 27</ref>
*{{NDR|Su [[Pietro Anastasi]]}} Un grande giocatore, per abilità, per destrezza, per generosità.<ref>Dall'intervento visibile nel DVD ''La grande storia della Juventus: 1966-1975 "Da Herrera a Parola"'', a cura di Manuela Romano, con la collaborazione di Roberto Saoncella, RCS Quotidiani, RAI Trade, LaPresse Group, 2005, a 06 min 30 s.</ref>
*Vedi com'è la [[vita]]? C'è gente che va in chiesa, prega, si batte la mano sul petto e poi si comporta in modo vergognoso. (da ''E li chiamano disabili'')