Morgan (cantante): differenze tra le versioni

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*Si parla tanto di social network, ma sono il regno della solitudine. Mi chiedo perché i filosofi di oggi non si pongano questi problemi e continuino a parlare di [[Martin Heidegger|Heidegger]].<ref>Dall'intervista di Davide Agazzi, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/08/30/cantero-tra-gli-animali-miei-brani-interattivi.html Canterò tra gli animali i miei brani interattivi]'', ''Repubblica.it'', 30 agosto 2013</ref>
*È il più crudo e antiermetico songwriter che ci sia. A 14 anni ero abituato a scrivere slogan fantascientifici in salsa New Wave. Poi ho letteralmente sbattuto contro il suo stile prosaico, quella capacità di mutare una strofa in un discorso, tante parole in spazi così piccoli che si trasformano nella magia di un rap intonato. Quando canta [...] è un vero e proprio miracolo: mi sembra un pittore che, per farti vedere una figura, dipinge tutto lo spazio intorno tranne la figura stessa, in modo da costringerti a una deduzione [...]. È strano, ma [[Lou Reed]] mi ha svelato il segreto per essere ciò che volevo: liberamente (e finalmente) antipoetico. Potevo essere spigoloso, crudo, tralasciare le rime, usare parole inusitate nelle canzoni.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/Speciali/Eventi/2005/milanesiana/m4.pdf Lou Reed mi ha insegnato a leggere Pavese]'' (PDF), ''Corriere Eventi'', 20 giugno 2005, p. 4.</ref>
*Bè, io {{NDR|i [[Radiohead]]}} li amavo molto [...]. Il problema è che quando uno vuole fare qualche cosa di molto ambizioso, di molto stravagante, di espressionista, di "storto", di cubista… non so come definirlo… viene sempre tacciato di incomprensibilità.<ref>Dall'intervista di Riccardo Pirozzi, rilasciata ad ''Impattosonoro.it'' e riportata in '' [Intervista a Morgan (impattosonoro.it) http://www.inartemorgan.it/page/163/ Intervista a Morgan (impattosonoro.it)</ref>]'', ''Inartemorgan.it'', 19 ottobre 2013.</ref>
*Una volta {{NDR|[[Franco Battiato]]}} venne a trovarci a Montreux mentre stavamo incidendo ''Zero'' e passammo con lui due giorni meravigliosi in cui ci insegnò tantissimo. Io poi, [...] sono sempre alla ricerca di un padre. Non solo in musica: ci portò a un ristorante mediorientale, lui ordinava in arabo. Noi però, non so come, siamo riusciti a portarlo da McDonalds: non c'era mai stato. Gli abbiamo fatto assaggiare le patatine col ketchup. All'inizio era sospettoso, prende la patatina la intinge nel ketchup: "Ragazzi è buonissima! Che cosa mi sono perso...".<ref name=valtorta>Dall'intervista di Luca Valtorta, ''[http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2015/11/21/news/morgan-127855914/ Morgan: "Ecco perché ho lasciato X Factor e faccio un disco con la mia nuova famiglia"]'', ''Repubblica.it'', 21 novembre 2015.</ref>
*La musica d'autore è morta nel senso che parla spesso di morte. Ed è vero che è rarissimo trovarla dove credi: molti cantautori storici hanno meno voglia di prima. E c'è un'altra differenza: una volta gente come Virgilio Savona e Francesco Guccini sapeva trasgredire e sapeva scrivere, adesso si ha quasi paura di inventare linguaggi. Per questo bisogna guardare altrove, verso i giovani che magari non riescono a emergere.<ref>Dall'intervista di Luigi Bolognini ''[http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/spettacoli_e_cultura/intervista-morgan/intervista-morgan/intervista-morgan.html Morgan, X Factor e il Tenco "Viva la musica d'autore"]'', ''Repubblica.it'', 15 novembre 2009.</ref>