Gianfranco Fini: differenze tra le versioni

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*Fini non è mai sincero. Lo conosco da una vita e una delle sue caratteristiche è non dire mai sinceramente quello che pensa. [...] A Roma c'è un termine che chiarisce bene il concetto: "mortarolo". Fini è un liquidatore. Ha liquidato il Msi prima, ha liquidato An nel Pdl e adesso vorrebbe liquidare il Pdl. [...] Nella sua lunga carriera politica non c'è mai stata una fase costruttiva. Dopo 30 anni di attività politica... Bilancio inquietante. [...] Fini nel suo partito quando mai è stato liberale? Ha sempre comandato a spada tratta. Ha sciabolato quando e come ha voluto e non s'è mai sottoposto a congressi degni di questo nome. Non è lui che può fare un'accusa di questo genere a Berlusconi. [...] Io avevo un progetto politico, quello di Fini qual è? Lui si compiace soltanto dell'applauso della sinistra che adesso lo apprezza soltanto per il suo antiberlusconismo. ([[Pino Rauti]])
*Ho orrore dei traditori. Pensare che gli salvai la vita, quando nell' 87 andai al congresso di [[Sorrento]] per sostenerlo contro [[Pino Rauti|Rauti]]. Ora finge di non conoscermi. ([[Jean-Marie Le Pen]])
*{{NDR|Sul possibile successore di [[Silvio Berlusconi]]}} Il problema non si è ancora posto, per il momento. Comunque attualmente le due ipotesi più probabili sono Gianfranco Fini e [[Giulio Tremonti]]. A pari merito. ([[Gianni Baget Bozzo]])
*L'onorevole Fini ha proposto il progetto della Destra italiana e direi che più che un progetto per la Destra è un progetto essenzialmente per l'Italia, perché un cattolico e un liberale possono aderirvi: ma non è un progetto di Destra. È un progetto così ampio. La Destra possiede l'idea di nazione, tutto il Risorgimento italiano è stato fatto sull'idea di nazione. La Destra possiede sicuramente l'idea di Stato, ma la Destra possiede anche l'idea di patria. Se nel documento questa idea non è chiarita, si può cadere nella posizione che l'idea di patria sia fuori dall'idea di Destra. L'idea di patria non è l'idea di nazione né di stato. Se non teniamo ferma l'idea di patria non ha senso Alleanza Nazionale, potremmo essere un movimento liberale o qualsiasi altro movimento di Destra. [...] Fini ci ha fatto una lezione molto curiosa, da cui emerge che il sistema è tutto costruito sulla legge elettorale: questa visione della politica costruita sulle varie leggi elettorali non è una visione di Destra, può essere benissimo una visione di Sinistra; Gramsci ha certamente teorizzato l'idea delle leggi elettorali, ma la posizione di Destra non può essere determinata dal fatto che c'è una legge elettorale maggioritaria o proporzionale. ([[Francesco Grisi]])
*La cosa più irritante di questi giorni insanguinati sono le facce dei capi della destra che sfilano in tv con cupi sorrisi e una soddisfazione implosa che irrigidisce i loro sguardi, tipo: lo sapevamo che sarebbe finita così. Quel loro pattinare sui nervi scoperti del Paese per annettersi qualche voto, qualche consenso, qualche maledizione. Gianfranco Fini in impermeabile bianco che sfila, insieme al suo manipolo di colonnelli, tra le sterpaglie di Tor Di Quinto, dove è stata uccisa Giovanna Reggiani. Fuma, si guarda in giro, vede tutto per la prima volta, ma la racconta come se fosse l'ultima: è colpa del governo, è colpa di [[Walter Veltroni|Veltroni]]. ([[Pino Corrias]])