Ferruccio Masini: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Ferruccio Masini==
*''Grandissima grazia d'ombre e di lumi s'aggionge alli visi di quelli che sèdono sulle porte di quelle abitazioni che sono scure, e che li occhi del suo risguardatore vede la parte ombrosa di tal viso essere oscurata dalle ombre della predetta abitazione, e vede la parte aluminata del medesimo viso aggionto la chiarezza che li dà lo splendore de l'aria; per la quale aumentazione d'ombre e lumi 'l viso ha gran rilievo; e nella parte alluminata l'ombre quasi insensibili, e nella parte ombrosa li lumi quasi insensibili. E di questa tale rappresentazione e aumentazione d'ombre e di lumi il viso acquista bellezza''. <br/> (Leonardo da Vinci).<br /><br />Da questa ''aumentazione d'ombre e lumi'' l'avventura viene componendo il suo volto con riverberi quasi insensibili. È così che si rappresenta il suo vivere nel principio, il suo rifluire nel principio come se questo e soltanto questo (''le porte di quelle abitazioni che sono scure'') adunasse in sé le variazioni che poi si svolgeranno con l'occulta insistenza tematica di un preludio. Chi procede nel labirinto dell'avventura è come se passasse tra le cose sfiorandole, ma già sa che ognuna di queste è annodata all'altra dai meandri impalpabili della sua esistenza come in un immenso sortilegio. (da ''Parabola dell'avventura, cap. XXI'', p. 74<ref>In ''Filosofia dell'avventura'', Ananke, Torino, 2006. ISBN 8873251315</ref>)
*Una poesia, questa di [[Nelly Sachs]], che non ci riporta soltanto il dono della parola dopo l'orrore di Auschwitz, ma che cerca nella parola il segreto di una giustificazione religiosa del male, di una teodicea che ci {{sic|concilii}} in qualche modo con il ''mysterium iniquitatis''. Un messaggio trepidamente raccolto e consegnato a noi – oltre la spaventosa eclisse di un mondo <sup><</sup>umano<sup>></sup> – quasi per comunicarci la quintessenza di una gnosi salvifica, di una illuminazione segreta quale è quella di chi custodisce nella poesia l'arte dolorosa di decifrare una «trascendenza bella» nella polvere, un «segno regale» nel mistero dell'aria.<ref>In ''Itinerario sperimentale nella letteratura tedesca'', ''Quaderni di ricerca N. 1'', diretti da Ferruccio Masini e Pietro M. Toesca, Studium Parmense, Parma, 1970, p. 310.</ref>
 
*Ogni parola sarà cancellata ma non quella della notte
Cresci amore nel tuo spasimo fino a raggiungermi
Io cresco fino a te e sono un antico spasimo
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(Tratto da La mano tronca, Masini)
 
*"Sulla strada per il monte Tai c'era un bambino seduto col capo curvo sulle ginocchia."
Joshu gli si avvicinò e gli chiese: " Ti sei smarrito?".
"No, non mi sono smarrito", fece il bambino. "Ti aspettavo".
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(Pensare il Buddha, Masini).
 
*"Una donna incontrò Joshu per strada e gli chiese"Perché abbassi lo sguardo quando ti passo davanti?"
"Perchémi piace guardare la tua ombra" disse Joshu
"Tu pensi allora che una donna sia un'ombra ?" fece la donna.
( Pensare il Buddha, Masini)
 
*-"Che cosa significa essere devoti?", chiese un monaco.
-" Non so cosa significhi essere devoti, so cosa significa devozione",disse Joshu
-"E l'una cosa è diversa dall'altra?"
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(Pensare il Buddha, Masini)
 
*"Che cos'è un uomo saggio ?" chiese qualcuno.
"Uno che guarda da lontano le cose vicine e da vicino le cose lontano" disse Joshu
(Pensare il Buddha,Masini)
 
*"Questo libro ha la forma di un palinsesto. La Scrittura Cancellata si riferisce allo strato più profondo che temporalmente può essere collocato negli ultimi anni della guerra fascista; la Soprascrittura riguarda invece i giorni che diciamo nostri e che forse non lo sono neppure più"
(La vita estrema, Masini, 1985)
 
*"Mio giorno
che ti disseti nell’ombra tagliente del pietrisco
nella vertigine delle più alte torri