Barack Obama: differenze tra le versioni

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*Provano a dipingersi come leader religiosi, come guerrieri santi che difendono l'Islam. È per questo che l'ISIS presume di potersi dichiarare lo [[Stato islamico]]. Propagandano l'idea che l'America, e in generale l'Occidente, è in guerra con l'Islam. In questo modo riescono a reclutare. In questo modo riescono a rendere i giovani dei fondamentalisti. Non dobbiamo accettare la loro premessa perché è una bugia. E non dobbiamo neanche concedere a questi terroristi la legittimazione religiosa che cercano. Non sono leader religiosi. Sono terroristi. E non siamo in guerra con l'Islam. Siamo in guerra con chi ha corrotto l'Islam. (da un discorso fatto a un summit contro il terrorismo a Washington D.C. il 18 febbraio 2015)
:''They try to portray themselves as religious leaders, holy warriors in defense of Islam. That's why ISIL presumes to declare itself the Islamic state. And they propagate the notion that America and the west generally is at war with Islam. That's how they recruit. That's how they try to radicalize young people. We must never accept the premise that they put forward because it is a lie. Nor should we grant these terrorists the religious legitimacy that they seek. They are not religious leaders. They are terrorists. And we are not at war with Islam. We are at war with people who have perverted Islam.''<ref>Visibile in {{en}} The Hill Newpaper, ''[https://www.youtube.com/watch?v=pZe5AnIwCgo Obama: ISIS 'aren't religious leaders, they're terrorists']'', YouTube, 18 febbraio 2015.</ref>
*L’istinto americano che spinse quei giovani uomini e donne ad assumersi le proprie responsabilità e attraversare questo ponte è lo stesso che portò i patrioti a ribellarsi contro la tirannia. È lo stesso istinto che attira immigrati dall’altra parte degli oceani e del Rio Grande; che condusse le donne a conquistare il diritto di voto e i lavoratori a organizzarsi contro uno status quo ingiusto; che ci portò a piantare una bandiera a Iwo Jima e sulla Luna. (dal discorso del 7 marzo 2015 a Selma per il 50° anniversario della ''[[Bloody Sunday (1965)|Bloody Sunday]]''<ref name=":0">citato in ''Noi siamo gli schiavi, i braccianti, i cowboy Questa è l’America,'' Corriere della Sera, 12 gennaio 2017, p. 15</ref>'')''
*Noi siamo gli schiavi che costruirono la Casa Bianca e l’economia del Sud. Noi siamo i braccianti e i cowboy che conquistarono l’Ovest, e la moltitudine di operai che realizzarono le ferrovie, innalzarono grattacieli e si riunirono in sindacati per tutelare i propri diritti. (dal discorso del 7 marzo 2015 a Selma per il 50° anniversario della ''[[Bloody Sunday (1965)|Bloody Sunday]]''<ref name=":0" />'')''
 
*L'[[Stato Islamico|ISIS]] è un'emanazione diretta di [[Al Qaida]] in [[Iraq]] che è stata generata dalla nostra invasione. È un esempio di conseguenza indesiderata, ed è per questo che dovremmo in generale prendere bene la mira prima di sparare.
:''ISIL is direct outgrowth of Al-Qaida in Iraq that grew out of our invasion. Which is an example of unintended consequences, which is why we should generally aim before we shoot.<ref>Visibile al minuto 12:20 dell'intervista condotta da Shane Smith {{en}} ''[https://www.youtube.com/watch?v=2a01Rg2g2Z8 President Barack Obama Speaks With VICE News]'', VICE News, YouTube, 16 marzo 2015; Citato in ''[http://www.ilpost.it/2015/03/17/obama-intervista-vice/ "L'ISIS è nato dalla nostra invasione in Iraq", dice Obama]'', ''IlPost.it'', 17 marzo 2015.</ref>