I segreti di Twin Peaks (prima stagione): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 7:
{{Incipit serie televisive}}
 
Benvenuti a Twin Peaks. Mi chiamo Margaret Lanterman. Vivo a Twin Peaks. Mi conoscono come la donna-ceppo. C'è una storia dietro questo. Ci sono molte storie a Twin Peaks. Alcune sono tristi, alcune divertenti. Alcune sono storie di pazzia, di violenza. Alcune sono ordinarie tuttavia hanno un senso di intrinseco mistero. Il mistero della vita. Qualche volta, il mistero della morte. Il mistero della foresta, la foresta che circonda Twin Peaks. Per introdurre questa storia, lasciatemi dire che incorpora tutto. È oltre il fuoco, anche se pochi saprebbero cosa significa. È una storia di molti, ma comincia con una persona. E la conoscevo. Quella che è alla guida di molti è Laura Palmer. Laura è la prescelta.<ref name="sottotitoli">Sottotitoli in italiano tratti dal cofanetto DVD ''Twin Peaks, Definitive Gold Box Edition''.</ref>
{{NDR|Casa Packard. Josie si trucca allo specchio, Pete saluta Catherine prima di uscire}}<br>'''Pete''': Vado a pesca. {{NDR|si avvia verso la spiaggia}} E la sirena solitaria suona. {{NDR|Pete vede un sacco di plastica sulla spiaggia, si avvicina e nota dei capelli sbucare dal sacco. La scena si sposta in casa, Pete chiama la polizia}} Oddio... Lucy, Lucy, sono Pete Martell. Lucy, passami Andy, è urgente.<br>{{NDR|Al commissariato di polizia}}<br>'''Lucy''': Sceriffo, è Pete Martell dallo stabilimento. Glielo passerò all'apparecchio che è sul tavolo davanti alla sedia... l-la sedia rossa, quella contro il muro. Il tavolo è quello piccolo, con la lampada che-che abbiamo spostato ieri dall'angolo... il telefono nero, non quello marrone.<br>'''Harry''' {{NDR|al telefono}}: Buongiorno Pete, che cosa c'è?<br>'''Pete''' {{NDR|al telefono}}: È morta... è avvolta nella plastica, Harry!<ref>Nella versione originale in inglese: «She's dead – wrapped in plastic!»</ref><br>'''Harry''' {{NDR|al telefono}}: No, no, no... Aspetta un secondo, Pete. Dove? Tu aspettami lì, arrivo subito. {{NDR|a Lucy}} Telefona al dottor Hayward, digli di raggiungermi al Packard Mill, la spiaggia sotto la roccia. Poi butta Andy giù dal letto e digli di venire subito. Chiaro?<br>'''Lucy''': Che è successo?<br>'''Harry''': C'è un cadavere sulla spiaggia. Lucy, non parlare di questo con nessuno mentre sono via.
:''Welcome to Twin Peaks. My name is Margaret Lanterman. I live in Twin Peaks. I am known as the Log Lady. There is a story behind that. There are many stories in Twin Peaks – some of them are sad, some funny. Some of them are stories of madness, of violence. Some are ordinary. Yet they all have about them a sense of mystery – the mystery of life. Sometimes, the mystery of death. The mystery of the woods. The woods surrounding Twin Peaks. To introduce this story, let me just say it encompasses the all - it is beyond the 'fire', though few would know that meaning. It is a story of many, but begins with one – and I knew her. The one leading to the many is Laura Palmer. Laura is the one.'' (introduzione della '''Signora Ceppo''')
 
{{NDR|Casa Packard. Josie si truccaguarda allo specchio, Pete saluta Catherine prima di uscire}}<br>'''Pete''': Vado a pesca. {{NDR|si avvia verso la spiaggia}} E la sirena solitaria suona. {{NDR|Pete vede un sacco di plastica sulla spiaggia, si avvicina e nota dei capelli sbucare dal sacco. La scena si sposta in casa, Pete chiama la polizia}} Oddio... Lucy,? Lucy, sono Pete Martell. Lucy, passami AndyHarry, è urgente.<br>{{NDR|Al commissariato di polizia}}<br>'''Lucy''': Sceriffo, è Pete Martell dallo stabilimento. Glielo passerò all'apparecchio che è sul tavolo davanti alla sedia... l-la sedia rossa, quella contro il muro. Il tavolo è quello piccolo, con la lampada che-che abbiamo spostato ieri dall'angolo... il telefono nero, non quello marrone.<br>'''Harry''' {{NDR|al telefono}}: Buongiorno Pete, che cosa c'è?<br>'''Pete''' {{NDR|al telefono}}: È morta... è avvolta nella plastica, Harry!<ref>Nella versione originale in inglese: «She's dead – wrapped in plastic!»</ref><br>'''Harry''' {{NDR|al telefono}}: No, no, no, no... Aspetta! Aspetta un secondo, Pete. Dove? Tu aspettami lì, arrivo subito. {{NDR|a Lucy}} Telefona al dottor Hayward, digli di raggiungermi al Packard Mill, la spiaggia sotto la roccia. Poi butta Andy giù dal letto e digli di venire subito. Chiaro?<br>'''Lucy''': Che è successo?<br>'''Harry''': C'è un cadavere sulla spiaggia. Lucy, non parlare di questo con nessuno mentre sono via.
 
==Episodio 1, ''Passaggio a Nord-Ovest'' / Pilota==
{{cronologico}}
 
*'''Dr. Hayward''': Mio Dio, Laura!<br>'''Harry''': Laura Palmer! {{NDR|riconoscendo il cadavere di Laura Palmer nel sacco di plastica sulla spiaggia}}
 
*Mio Dio... La mia bambina... Oh, no! No! No! No! No! ('''Sarah''') {{NDR|urlando e strappandosimettendosi le mani inei capelli dopo aver saputo della morte di Laura}}
 
*'''Shelly''': Sei in ritardo, Heidi. Troppe salsicce stamattina?<br />'''Heidi''': La mia macchina non si metteva in moto.<br />'''Shelly''': O stavi mettendo in moto il tuo ragazzo?<br />{{NDR|Heidi ride}}<br />'''Bobby''': Ma i tedeschi non sono sempre puntuali?<br />{{NDR|Heidi ride}}
Line 19 ⟶ 23:
*'''Bobby''': Una canzone per voi, ragazze! {{NDR|seleziona il brano ''I'm Hurt Bad'' nel jukebox e inserisce una moneta}} Okay. Norma, ti rivedrò nei miei sogni.<br />'''Norma''': Dipende dalla mia voglia di venirci.<br />'''Bobby''': Vuol dire che verrò io nei tuoi.
 
*È quasi sera in Francia. Avanti, cowboy, accendi il tuo fuoco! ('''Shelley''') {{NDR|a Bobby, facendogli bere a Bobby dell'alcool dalla fiaschetta}}
 
*{{NDR|Prima di sapere della morte di Laura}}<br>'''James''': È un buon giorno per un picnic, vero?<br>'''Donna''': CertoAh, certo!
 
*Ehi, amico, c'è qualcosa nell'aria. ('''Mike Nelson''')
Line 27 ⟶ 31:
*Io l'amavo... e lei... lei amava me! Voi credete che io non sia andato agli allenamenti perché ho ammazzato la mia ragazza?! Siete tutti pazzi! ('''Bobby''') {{NDR|ai poliziotti}}
 
*{{NDR|Messaggio agli studenti tramite l'interfono}} Un momento di attenzione, prego. Vi parla il preside Wolchezk. È per me un grande dolore dovervi informare che durante la notte la vostra amica Laura Palmer è stata assassinata. Questo è un momento davvero terribile per tutti noi.... per tutti noi che la conoscevamo, per gli amici, la famiglia. È molto importante che in questa difficile prova cerchiamo di aiutarci l'uno con l'altro. La polizia mi ha chiesto di trasmettervi un messaggio. Se c'è qualcuno tra voi che sia a conoscenza dei movimenti di Laura dopo la scuola, nel pomeriggio oppure durante la sera, per favore, si faccia avanti. Ho disposto che tutte le lezioni abbiano termine qui per oggi, ma prima di lasciare la scuola vorrei chiedere a voi tutti di unirvi a me in un minuto di silenzio...per Laura... e per la sua memoria. {{NDR|chiude la comunicazione e scoppia a piangere}} Oh, DioOddio... ('''Preside George Wolchezk''')
 
*'''Sarah''': Ma chi c'è nella stanza?<br>'''Harry''': Suo marito con uno dei miei uomini.<br>'''Sarah''': Avrei dovuto capirlo dal suono dei passi che non poteva essere Laura...
Line 33 ⟶ 37:
*'''Catherine''': Come ti chiami?<br>'''Fred Traux''': Fred Traux.<br>'''Catherine''': Licenziato.
 
*Diane, undici e trenta di mattina del 24 febbraio. Sono quasi arrivato a Twin Peaks, cinque miglia a sud della frontiera canadese, due miglia ad ovest dei confini dello stato. Diavolo, non avevo mai visto tanti alberi in tutta la mia vita! Come direbbe [[W. C. Fields]], è meglio stare qui che a [[Philadelphia]]. Temperatura 12°, cielo leggermente nuvoloso. Il [[Meteorologia|meteorologo]] ha previsto pioggia. Be', guadagnare tutti quei soldi per sbagliare il 60% delle volte è un bel lavorare. Miglia percorse tutt'oggi: settantanove mila. Il serbatoio è in riserva, ormai manca poco, farò il pieno appena giunto in città, poi ti dirò quanto mi è costato. La colazione è venuta sei dollari e trentuno centesimi al... Lamplighter Inn, sulla statale numero 2, vicino a Lewis Fork. Ho preso un sandwich al tonno, una fetta di torta di ciliegie ed un caffè. Non male davvero. Diane, se dovessi capitare da quelle parti ti consiglio la torta. Bene, la prima persona che incontrerò sarà... sarà lo sceriffo Harry Truman. Non è un nome difficile da ricordare.<ref>Il personaggio prende il nome dal 33° presidente degli Stati Uniti [[Harry S. Truman]].</ref> Lo troverò al Calhoun Memorial Hospital. Dovrò esaminare attentamente una ragazza che stata ritrovata fuori città in pessime condizioni. Appena finito mi cercherò un motel, spero che lo sceriffo mi consigli un posto pulito a un prezzo ragionevole. Questo mi serve: un posto pulito a un prezzo ragionevole. Ah, Diane, quasi dimenticavo: devodebbo scoprire che alberi sono questi. Sono davvero fantastici! ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
 
[[File:Pseudotsuga menziesii Tiger Mountain Seattle.jpg|thumb|– Sceriffo, come si chiamano gli alberi che crescono in questa regione? Grandi, maestosi!<br>– Douglas Firs.]]
Line 39 ⟶ 43:
*'''Agente Cooper''': Ci sono alcune questioni da chiarire immediatamente. Ho imparato a mie spese che è meglio essere franchi subito. Quando l'FBI entra in gioco ne prende il comando. Ora lei lavorerà per me. A volte la polizia locale oppone resistenza, spero che lei capisca.<br>'''Harry''': Come le ho già detto, siamo lieti che lei sia qui.<br>'''Agente Cooper''': Sceriffo, come si chiamano gli alberi che crescono in questa regione? Grandi, maestosi!<br>'''Harry''': Douglas Firs.<br>'''Agente Cooper''': Douglas Firs...
 
*'''Harry''' {{NDR|presentando l'agente Cooper a Jacoby}}: Ehm, lui è l'agente speciale Dale Cooper.<br>'''Jacoby''' {{NDR|togliendosi un tappo dall' orecchio}}: [[Gary Cooper]]?<br>'''Harry''': Agente Cooper.
 
*{{NDR|Dopo aver conosciuto il dottor Jacoby}}<br>'''Agente Cooper''': Quel tale è uno psichiatra?<br>'''Harry''': Sì. È un po' squinternato.
 
*'''Agente Cooper''' {{NDR|registrazione per Diane}}: Diane, sono all'obitorio di Twin Peaks con il corpo della vittima. Come si chiama?<br>'''Harry''': Laura Palmer.<br>'''Agente Cooper''': Laura Palmer. Non hanno ancora fatto l'autopsia. Diane, è la stessa cosa. Me lo sentivo che l'avrei trovata anche qui.<br>'''Harry''': Trovato cosa?<br>'''Agente Cooper''': Anulare sinistro, sotto l'unghia. Vediamo che cosa ci ha lasciato. È una !"R". Diane, consegnalo ad Albert e al suo staff. Non andare da Sam. Albert in queste cose ci sa fare di più. Dobbiamo spedirlo subito.
 
*'''Donna''' {{NDR|sarcastica, lamentandosi del fidanzato Mike Nelson}}: Sono brava a scegliere, vero?<br>'''Nadine''' {{NDR|urlando ad Ed, all'improvviso}}: Ed, stai ancora spettando che quelle tende si montino da sole?!<br>'''Ed''': Sì, d'accordo! {{NDR|a Donna}} Hai visto? Anch'io sono bravo a scegliere.
Line 74 ⟶ 78:
*Ho un ceppo, certo. Lo trovate divertente? Io, no. Ogni cosa ha la sua ragione d'essere. Le ragioni spiegano persino l'assurdo. Pensate che ci sia tempo per capire le ragioni del comportamento umano? Non credo proprio. Certi lo trovano, il tempo. Si chiamano detective? Ora vedrete cosa la vita ci insegna.
:Ho in mano un ceppo, sì. Vi sembra divertente? Non lo è per me. Dietro ogni cosa ci sono delle ragioni. Le ragioni possono anche spiegare l'assurdo. Abbiamo forse il tempo di capire le ragioni dietro il comportamento degli esseri umani? Penso di no. Alcuni usano il proprio tempo per quello. Si chiamano forse detective? Osserva e vedi quello che la vita ti insegna.<ref name="sottotitoli">Sottotitoli in italiano tratti dal cofanetto DVD ''Twin Peaks, Definitive Gold Box Edition''.</ref>
::''I carry a log - yes. Is it funny to you? It is not to me. Behind all things are reasons. Reasons can even explain the absurd. Do we have the time to learn the reasons behind the human being's varied behavior? I think not. Some take the time. Are they called detectives? Watch - and see what life teaches.'' (introduzione della '''Signora Ceppo''')
 
*{{NDR|A testa in giù, con i piedi attaccati a una sbarra di ferro}} Diane, sono le sei e diciotto, stanza 215, Great Northern Hotel, Twin Peaks. Ho dormito bene. Stanza per non fumatori, non c'è odore di tabacco, Qui gli uomini d'affari li trattano molto bene. Ah, c'è un ottimo profumo di abete nell'aria. Lo sceriffo Truman mi aveva detto che questo era un buon albergo, ed aveva ragione: pulito, prezzi ragionevoli per la stagione, il telefono che funziona. Perfino il bagno sembra perfetto: Non gocciola e c'è acqua calda in abbondanza a tutte le ore. Devono essersi ispirati alle cascate che vedo qui fuori. Materasso duro ma non troppo. E soprattutto non è scomodo come quello di El Paso. È stato un vero incubo. Però mi sembra di avertela già raccontata questa storia. Non ho ancora provato la televisione. L'antenna c'è, non credo che avrò particolari problemi. Ma la vera prova del nove, come tu sai molto bene Diane, è quella tazza di caffè al mattino che mi farebbe tornare da in mezz'ora. {{NDR|scende dalla sbarra}} Diane, ci stavo pensando proprio stamattina. Ci sono ancora due cose che mi preoccupano e non sto parlando solo da agente federale, ma anche da uomo della strada: quali rapporti c'erano fra [[Marilyn Monroe]] e i [[Kennedy]]? Chi ha premuto il [[Assassinio di John Fitzgerald Kennedy|grilletto contro il presidente]]? ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
Line 151 ⟶ 155:
[[File:Twede's Cafe in North Bend.jpg|thumb|Twede's Cafe (North Bend), luogo delle riprese degli esterni del Double R Diner.]]
*C'è una certa tristezza in questo mondo, poiché ignoriamo molte cose. Sì, ignoriamo molte belle cose. Cose come la verità. Pertanto, la tristezza della nostra ignoranza è molto reale. Le lacrime sono vere. Che cosa sono le lacrime? Ci sono persino piccoli condotti, i condotti lacrimali, per produrre queste lacrime, in caso di tristezza. Poi, il giorno in cui la tristezza ci colpisce, ci chiediamo: "Chissà se questa tristezza, che mi fa piangere, chissà se questa tristezza che mi spezza il cuore avrà mai fine?" La risposta, ovviamente, è sì. Un giorno, la tristezza avrà fine. (introduzione della '''Signora Ceppo''')
:''There is a sadness in this world, for we are ignorant of many things. Yes, we are ignorant of many beautiful things - things like the truth. So sadness, in our ignorance, is very real. The tears are real. What is this thing called a tear? There are even tiny ducts - tear ducts - to produce these tears should the sadness occur. Then the day when the sadness comes - then we ask: "Will this sadness which makes me cry - will this sadness that makes my heart cry out - will it ever end?" The answer, of course, is yes. One day the sadness will end.''
 
*Una focaccia imburrata con sciroppo d'acero e una fetta di [[prosciutto]] appena scaldata. È indescrivibile l'incontro del sapore del prosciutto con quello dell'acero. ('''Agente Cooper''')
Line 286 ⟶ 290:
 
*'''Ben''': Vediamoci nel mio ufficio, ma dammi due minuti per liberarmi.<br>'''Catherine''': Il paradiso può attendere.
:''- Meet me in my office. Give me two minutes to break away.<br>- Hell hath no fury.''<ref>{{Cfr}} [[:wikt:en:hell hath no fury like a woman scorned|hell hath no fury like a woman scorned]].</ref>
 
*{{NDR|Catherine chiede spiegazioni sulla fiche del One Eyed Jacks}}<br>'''Catherine''': Che ci faceva questa fiche - tu sai da dove viene - nei tuoi pantaloni? Credevo tu preferissi donne con una certa esperienza.<br>'''Ben''': Me l'ha data Jerry. {{NDR|Catherine gli da uno schiaffo}} È un portafortuna, credevo di averlo perso. Sono contento di averlo ritrovato. {{NDR|gli da un altro schiaffo}} Hai finito? {{NDR|e un altro ancora}}<br>'''Catherine''': Sì.<br>'''Ben''': In questo caso... {{NDR|la bacia appassionatamente}}
 
*Mh, aspetta un momento, fammi capire bene... vuoi dire che nel tuo paese non c'è neppure l'ombra di un albero?! ('''Pete''') {{NDR|parlando con un [[Islanda|islandese]]}}
Line 297 ⟶ 301:
*La bellezza è nell'occhio di chi guarda. Eppure certi aprono molti occhi. "Gli occhi sono lo specchio dell'anima", qualcuno ha detto. Pertanto fissiamo gli occhi, per vedere la natura dell'anima. Talvolta, quando vediamo gli occhi... quei momenti terribili in cui vediamo gli occhi, occhi che... che sono privi di un'anima, allora riconosciamo le tenebre e ci domandiamo, "Dov'è la bellezza?" Non ve n'è alcuna, negli occhi di chi è privo di un'anima.
:La bellezza è negli occhi di chi guarda. Ma ci sono quelli che aprono molti occhi. "Gli occhi sono lo specchio dell'anima", disse qualcuno. Allora noi guardiamo dritto negli occhi per vedere la natura dell'anima. Qualche volta, quando vediamo gli occhi, quelle orribile volte in cui vediamo gli occhi, occhi che... non hanno anima, allora vediamo le tenebre. Poi ci chiediamo: "Dov'è la bellezza?" Non c'è, se gli occhi sono senz'anima.
::''Beauty is in the eye of the beholder. Yet there are those who open many eyes. "Eyes are the mirror of the soul", someone has said. So we look closely at the eyes to see the nature of the soul. Sometimes when we see the eyes - those horrible times when we see the eyes, eyes that ... that have no soul - then we know a darkness, then we wonder: "Where is the beauty"? There is none if the eyes are soulless.'' (introduzione della '''Signora Ceppo''')
 
*{{NDR|Audrey è entrata di nascosto in camera dell'agente Cooper per farsi trovare nuda sotto le coperte}}<br>'''Agente Cooper''': Audrey, tu sei ancora minorenne e io sono un agente dell'FBI.<br>'''Audrey''': Vuoi davvero che me ne vada?<br>'''Agente Cooper''': Quello che vorrei fare e quello che devo fare sono due cose diverse, Audrey. Vedi, nella mia professione è richiesto il rispetto di determinati valori. valori che ho giurato di difendere. Sarebbe sbagliato, Audrey. Lo sappiamo tutti e due.<br>'''Audrey''': Non ti piaccio neanche un po'?<br>'''Agente Cooper''': No, anzi, mi piaci molto. Sei molto bella, intelligente, attraente. Un uomo non potrebbe desiderare di più. Ma quello che ti serve più di ogni altra cosa è un amico che ti sappia ascoltare.<br>'''Audrey''': Un amico, eh?<br>'''Agente Cooper''': Cercherò di procurarmi delle birre e delle patatine giù in cucina, poi voglio che mi racconti tutti i tuoi guai.<br>'''Audrey''': Ci vorrà tutta la notte.<br>'''Agente Cooper''': Be', la notte è giovane. Senti, mentre vado a prendere queste cose, perché non ti vesti?<br>'''Audrey''': Non posso dirti tutti i miei segreti.<br>'''Agente Cooper''': I segreti sono pericolosi, Audrey.<br>'''Audrey''': E tu ne hai?<br>'''Agente Cooper''': No.<br>'''Agente Cooper''': Laura ne aveva tanti di segreti.<br>'''Audrey''': E cercare di scoprirli è il mio lavoro.
Line 328 ⟶ 332:
*L'uomo ubriaco cammina in un modo che è impossibile da imitare, se si è sobri, e viceversa. Chi è [[malvagità|malvagio]] ha un comportamento, per quanto sia furbo, riconoscibile all'occhio esperto. Sarà smascherato. Sono forse troppo riservata? No, non si deve mai rispondere nel momento sbagliato. La vita, come la musica, ha un ritmo. Questa canzone in particolare finirà con tre suoni acuti. Come il rullo dei tamburi che annunciano la morte.
:Un uomo ubriaco cammina in un modo abbastanza inverosimile per essere imitato da un uomo sobrio, e viceversa. Un uomo malvagio ha un modo di fare, non importa quanto sia astuto, all'occhio esperto, la sua vera natura non sfugge. Sono forse troppo criptica? No. Uno non può mai rispondere a domande nel momento sbagliato. La vita, come la musica, ha un ritmo. Questo suono particolare finirà con tre toni acuti. Come tamburi mortali.<ref name=sottotitoli/>
::''A drunken man walks in a way that is quite impossible for a sober man to imitate, and vice versa. An evil man has a way, no matter how clever - to the trained eye, his way will show itself. Am I being too secretive? No. One can never answer questions at the wrong moment. Life, like music, has a rhythm. This particular song will end with three sharp notes, like deathly drumbeats.'' (introduzione della '''Signora Ceppo''')
 
*{{NDR|Donna e James si sono introdotti di nascosto in casa del dottor Jacoby e hanno trovato una scatola piena di ombrellini da cocktail commemorativi}}<br>'''James''': Ombrellini? {{NDR|leggendo l'etichetta legata a uno degli ombrellini}} "Kahala Hilton, 8 luglio 1969. Primo uomo sulla Luna."<ref>L'8 luglio 1969 è il giorno in cui l'[[Apollo 11]] è stato lanciato da Cape Kennedy, è poi atterrato il 20 luglio, e il 21 [[Buzz Aldrin]] ha messo piede sulla Luna.</ref><br>'''Donna''' {{NDR|osservando un altro ombrellino}}: "9 agosto 1974. Ho appena messo gli occhi su Mimsy."<br>'''James''': Bizzarro.<br>'''Donna''': Già.