Platone: differenze tra le versioni

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*Se la morte è assenza totale di sensazioni, come se si dormisse un sonno senza sogni, oh, essa sarebbe un guadagno meraviglioso. (cap. 32)
*Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte. (cap. 33)
*Ma costui crede di sapere mentre non sa; io almeno non so, ma non credo di sapere.
*Valeva molto meglio per me essere tale quale sono.
*Neanche tu credi a te stesso.
*Ma se credo in cose demoniache, è ben necessario che creda nei demoni.
*Hai torto, amico, se stimi che un uomo di qualche valore debba tenere in conto la vita e la morte.
*Il temere la morte altro non è che parere sapienti senza esserlo, cioè a dire credere di sapere ciò che si ignora; poichè nessuno sa se la morte, che l'uomo teme come se conoscesse già che è il maggiore di tutti i mali, non sia invece per essere il più gran bene.
*Il difficile non è evitare la morte quanto piuttosto evitare la malvagità.
*Doveva forse essere così, e penso che così sia bene.
*L'infinito tempo è una sola e unica notte.
*Ma vedo che è tempo ormai di andar via, io a morire, voi a vivere.
 
===[[Explicit]]===