Dylan Thomas: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Dylan Thomas==
*Il volto e la pelle avevano il gonfiore provocato dall'eccesso del bere, il naso era un bulbo rosso e gli occhi erano vitrei. Continuava ad essere preoccupato per sua moglie, e mi disse che avrebbe dovuto tornare presto nel Galles, altrimenti sarebbe stato troppo tardi. ([[Igor Strawinsky]])
*Forse è nella poesia di Dylan Thomas che si compie uno dei passaggi fondamentali: la natura non è più sentita come alterità, il tessuto delle analogie distrugge la distizione tra l'uomo e il coacervo della materia vivente. Il passo più in là è quello della pittura informale, che affonda nella continuità della vita biologica che tutti ci percorre. ([[Italo Calvino]])
*Il volto e la pelle avevano il gonfiore provocato dall'eccesso del bere, il naso era un bulbo rosso e gli occhi erano vitrei. Continuava ad essere preoccupato per sua moglie, e mi disse che avrebbe dovuto tornare presto nel Galles, altrimenti sarebbe stato troppo tardi. ([[Igor Strawinsky]])
*La parola balenava nei versi magici di Dylan Thomas come un raggio di sole riflesso in un orecchio. ([[Charlie Chaplin]])
*L'idea che lo sforzo creativo e le sostanze che alterano la mente siano strettamente legati è una delle grandi mistificazioni pop-intellettuali del nostro tempo. I quattro scrittori del ventesimo secolo il cui lavoro è soprattutto responsabile di questa mitologia sono probabilmente [[Ernest Hemingway|Hemingway]], [[Francis Scott Fitzgerald|Fitzgerald]], [[Sherwood Anderson]] e il poeta Dylan Thomas. [...] Lo scrittore tossicodipendente è nient'altro che un tossicodipendente, sono tutti in altre parole comunissimi ubriaconi e drogati. La pretesa che droghe e alcol siano necessari per sopire una sensibilità più percettiva non è che la solita stronzata autogiustificativa. [...] Hemingway e Fitzgerald non bevevano perché erano creativi, diversi o moralmente deboli. Bevevano perché è quello che fanno gli alcolisti. Probabilmente è vero che le persone creative sono più vulnerabili di altri all'alcolismo e alla dipendenza dagli stupefacenti, e allora? Siamo tutti uguali quando vomitiamo ai bordi della strada. ([[Stephen King]])
*''Oggi con la rabbia | dei miei cinquantadue anni | con timore e stupore insieme ti saluto | spettro fraterno di Dylan Thomas | che tanto giovane sapesti | mettere fuoco nelle parole | incendiarle | e farle esplodere con fragore e | con Dio nell'infinito.'' ([[Miltos Sachtouris]])
 
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