Ludwig van Beethoven: differenze tra le versioni

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*{{maiuscoletto|Beethoven}} parla come se tutti fossero sordi. Annuncia, svolge, varia, ripete (all'infinito). Quando si pensa che abbia terminato, e si sta per tirare un sospiro di sollievo, ricomincia. Indugia troppo, anche nei suoi paradisi. ([[Umberto Saba]])
*''Beethoven'', profondamente immerso in te stesso, ascoltavi e percepivi, tu, sordo, i rumori del mondo intero: Il concerto della tempesta, il concerto della quiete, il concerto dei lamenti, il concerto delle risate! E semplicemente li hai riprodotti, come le montagne l'eco – – –. È nata così la musica del mondo. ([[Peter Altenberg]])
*Ciò che può sembrare più simile alle fasi monotone di un amore, sono le infaticabili e sublimi tiritere dei quartetti di Beethoven. ([[Marguerite Yourcenar]])
*Egli può fare tutto ma noi non possiamo ancora comprendere ogni cosa, e molta acqua dovrà scorrere sotto il ponte del Danubio prima che sia compreso appieno ciò che quest'uomo ha scritto. ([[Franz Schubert]])
*I giovani hanno scoperto Beethoven soltanto adesso, perché prima non gliene hanno lasciato il tempo: dai [[The Beatles|Beatles]] ai [[Rolling Stones]], da [[Elvis Presley]] a [[Elton John]], a cento altri idoli, l'industria dell'imballaggio musicale non ha dato ai ragazzi un attimo di respiro. Ma è bastato, anni fa, un successo cinematografico, L'''arancia meccanica'', è bastato un abile regista ([[Stanley Kubrick|Stanley Kubrik]]) che ha riciclato Beethoven in accordi elettronici e il gioco è riuscito. ([[Luca Goldoni]])