Napoleone Bonaparte: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Napoleone Bonaparte==
*{{NDR|Raccontando di quando attraversò un campo di battaglia dal quale non erano stati ancora portati via i morti}} Ad un tratto un [[cane]] sbuca di sotto il mantello di un cadavere, si slancia verso di noi, e ritorna subito nel suo nascondiglio emettendo dolorosi guaiti. La bestiola leccava, convulsamente la faccia del morto, e si dirigeva poi di nuovo verso di noi come per implorare soccorso, o per chiedere vendetta. Fosse lo stato d'animo, o il luogo o il tempo o il fatto stesso, o altro che non so spiegare, certo è che mai nulla, in nessun altro campo di battaglia, mi ha tanto commosso. Mi fermai un momento per apprezzare quella scena. Quest'uomo, mi dicevo, forse ha degli amici, ne ha forse in questo campo, nella sua compagnia, e giace qui, abbandonato da tutti meno che dal suo cane! Che lezione ci dà la natura tramite un animale!...<br />Che cosa è mai l'uomo e quale è il mistero delle sue impressioni! Avevo, senza commuovermi, ordinato battaglie che dovevano decidere della sorte dell'esercito, avevo veduto, con occhio distaccato, eseguire movimenti che portavano alla perdita di molti tra noi e ora mi sentivo toccato nel profondo dai gemiti e dal dolore di un cane... Quello che è certo è che in quel momento sarei stato più arrendevole verso un nemico supplichevole: capii meglio il gesto di Achille che restituisce il corpo di Ettore al pianto di Priamo.<ref>Citato in Las Cases, [https://books.google.it/books?id=bbtZAQAAQBAJ&pg=PT203 p. 203].</ref>
*{{NDR|Rivolto a Robert Fulton, inventore del battello a vapore, nel 1805}} Come signore? Voi fareste navigare una nave contro vento e contro corrente accendendo un falò sotto coperta? Vi prego di scusarmi. Non ho tempo di ascoltare simili sciocchezze.<ref>{{en}} ''What Sir? Would you make a ship sail against the wind and currents by lighting a bonfire under her deck? I pray you excuse me. I have no time to listen to such nonsense''. (citato in {{en}} Christopher Cerf e Victor Navasky, ''The Experts Speak'', New York, Villard, 1998, p. 252. ISBN 0-679-77806-3)</ref>
*Con cento mila uomini pari ai vostri, Eugenio sarebbe già sul Danubio.<ref>Citato in Bartolomeo Bertolini, ''Il valore vinto dagli elementi'', vol. II, Milano, 1869, p. 347.</ref>
*Con le [[baionetta|baionette]] puoi farci pressoché di tutto, tranne che sedertici sopra!<ref name=Deighton>Citato in Len Deighton, ''La Guerra Lampo''.</ref>
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:''France, armée – téte d'armée – Josephine.''<ref>Citato in Samuel M. Smucker, Memorables scenes in French history, 1857, p. [http://books.google.it/books?id=NeGXxGM7FOQC&pg=PA350 350].</ref>
*Guai al [[generale]] che si presenta su un campo di battaglia con un sistema.<ref>Citato in ''Focus'', n. 85, p. 180.</ref>
*{{NDR|Sull'[[Austria]]}} Sempre in ritardo: di un anno, di un esercito, di un'idea.
:''Toujours en retard: d'une année, d'une armée et d'une idée''.<ref>Citato in ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/05/13/yen-debole-giappone-forte-euro-forte-europa.html?ref=search Yen debole Giappone forte Euro forte Europa debole]'', ''repubblica.it'', 13 maggio 2013. Così nell'articolo: "''d'un'année, d'un'armée, d'un'idée''".</ref>
*{{NDR|Sugli italiani}} I fratelli minori hanno quasi superato in valore i fratelli maggiori.<ref>Citato in Carlo Zucchi, ''Memorie, pubblicate per cura di Nicomede Bianchi'', Milano, 1861, p. 66.</ref>
*I popoli si vendicano volentieri degli omaggi che tributano ai re.<ref name=Deighton/>
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*La mia posizione è del tutto diversa da quella dei sovrani di vecchio stampo. Essi possono condurre una vita indolente nei loro castelli, e abbandonarsi senza [[vergogna]] a ogni specie di [[vizio]]. Nessuno contesta la loro legittimità, nessuno pensa di sostituirli. Nel mio caso, tutto cambia. Non c'è generale che non s'immagini di avere al trono lo stesso [[diritto]] che ho io. Non c'è [[uomo]] che non creda di aver determinato la mia sorte il 18 Brumaio... Sono dunque obbligato ad essere molto severo con questa gente...<ref name=Fisher/>
*La strategia è l'arte di far buon uso del tempo e della distanza... la distanza può essere recuperata, il tempo mai.<ref name=chand217>Citato in D. Chandler, ''Le campagne di Napoleone'', vol. I, p. 217.</ref>
*Le [[marcia militare|marce]] sono la guerra.<ref name=chand217/>
*{{NDR|Su [[Giuseppina di Beauharnais]]}} Mia moglie è una brava donna e non fa loro alcun male. È disposta a fare l'imperatrice, fino ad un certo punto, ad avere bei gioielli e bei vestiti, i balocchi dell'età sua. Non l'ho mai amata ciecamente al punto da non vedere i suoi difetti, eppure se ho deciso di farla imperatrice è per un senso di giustizia. Sono soprattutto un uomo giusto. Se mi avessero cacciato in prigione invece di riuscire a salire sul trono, lei avrebbe condiviso la mia disgrazia. Ed è giusto quindi che sia parte della mia grandezza.<ref>Citato in ''Joséphine. Dalla Martinica al trono di Francia la donna che sposò Napoleone'' di Ernest John Knapton, p. 214.</ref>
*[[Gioacchino Murat|Murat]] ha tentato di riconquistare con duecento uomini quel territorio che non era riuscito a tenere quando ne aveva a disposizione ottantamila.<ref>Citato in Giuseppe Campolieti, ''Il re lazzarone'', Mondadori, Milano, 1999, p. 416. ISBN 88-04-40528-7</ref> {{NDR|a proposito del tentativo disperato di Gioacchino Murat di riconquistare il Regno di Napoli, perso a Tolentino nel maggio 1815, con lo sbarco a Pizzo Calabro nell'ottobre dello stesso anno, risoltosi con il suo arresto e la sua condanna a morte}}
*Niente si ottiene in guerra se non per mezzo di precisi calcoli... il caso da solo non è mai apportatore di successo.<ref>Citato in D. Chandler, ''Le campagne di Napoleone'', vol. I, pp. 212-213.</ref>
*{{NDR|Sull'[[Austria]]}} Sempre in ritardo: di un anno, di un esercito, di un'idea.
:''Toujours en retard: d'une année, d'une armée et d'une idée''.<ref>Citato in ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/05/13/yen-debole-giappone-forte-euro-forte-europa.html?ref=search Yen debole Giappone forte Euro forte Europa debole]'', ''repubblica.it'', 13 maggio 2013. Così nell'articolo: "''d'un'année, d'un'armée, d'un'idée''".</ref>
*Sì, l'[[immaginazione]] governa il mondo!<ref>Citato in Las Cases, [https://books.google.it/books?id=bbtZAQAAQBAJ&pg=PT246 p. 246].</ref>
*{{NDR|Su [[Giuseppina di Beauharnais]]}} Un giorno, mentre ero seduto accanto a lei a tavola, cominciò a farmi complimenti di ogni genere sulle mie doti militari. Le sue lodi mi inebriarono. [...] Ero ardentemente innamorato di lei e i nostri amici se ne resero conto assai prima che io osassi farne parola.<ref>Citato in Carolly Erickson, ''L'imperatrice creola'', p. 128.</ref>
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*L'[[Inghilterra]] è una nazione di bottegai.<ref>Citato in Fumagalli, p. 333.</ref>
:''Nation of shopkeepers''.
*Ogni soldato francese porta nella sua giberna il bastone di maresciallo di [[Francia]].
:''Tout soldat français porte dans sa giberne le bâton de maréchal de France''.<ref>InCitato in E. Blaze, ''La vie militaire sous l'Empire'', vol. I, p. 5.</ref>
:''Tout soldat français porte dans sa giberne le bâton de maréchal de France''.
*Sarebbe difficile avere più spirito di quanto ne ha l'imperatore [[Alessandro I di Russia|Alessandro]]; ma trovo che nel suo carattere manca un pezzo e mi è impossibile scoprire di che pezzo si tratti.<ref>Citato in [[Giuseppe Berti]], ''Alessandro I'', C.E.I., Giano. I tascabili doppi, Roma / Milano, 1966, pp. 18-19. Nel testo: Un giorno Napoleone dirà a [[Klemens von Metternich|Metternich]]: Sarebbe difficile avere più spirito di quanto ne ha l'imperatore Alessandro; ma trovo che nel suo carattere manca un pezzo e mi è impossibile scoprire di che pezzo si tratti. {{cfr}} ''Alessandro I'', pp. 18-19.</ref>
 
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==Note==
<{{references/>|2}}
 
==Bibliografia==