Toscana: differenze tra le versioni

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Citazioni sulla '''Toscana''' e sui '''toscani'''.
 
*Gli alberi di questo paesaggio non si trovan che qui; o almeno in nessun altro paese si trovano combinati e armonizzati come qui: pini, ulivi e cipressi. Chi arriva a Firenze da Siena, trova una zona di moderate alture ricoperte di pinete: e sembra proprio che questi pini (che sono i pini domestici, e non i pini scabri e contorti delle spiaggie marine) siano fatti apposta per tappezzar queste alture, perché il profilo delle loro chiome tondeggianti riprende in piccolo la stessa curva del terreno che essi rivestono e da ogni pianta considerata in se fino all' ultima catena di poggi corre vibrando il ritmo di una stessa ondulazione.
Ma ancor più tipici segnali della Toscana sono i cipressi. O che arriviate da Bologna, sboccando verso Firenze dalle gallerie dell' Appennini, o che arriviate dal sud colla ferrovia che viene da Roma, affacciatecivi al finestrino e cercate sulle vette dei colli: e quando vedrete lassù, accanto al tetto rossigno di un casolare o in mezzo all' argento degli ulivi, la freccia dritta di un cipresso, siate certi allora che Firenze è vicina. Sono essi che segnano non soltanto i confini tra i campi e tra i poderi, ma anche i confini tra la Toscana e le altre regioni
([[Piero Calamandrei]])
 
*Amo appassionatamente la Toscana. Mi inorgoglisce troppo quello che ha dato al mondo nel campo dell'arte, della scienza, della letteratura, della politica insomma della cultura. E a ogni pretesto parlo e scrivo della Toscana [...]. Però si tratta di un amore poco ricambiato. [...] La Toscana non è né è mai stata una mamma tenera e affettuosa. Quando ha un figlio o una figlia che la ama e la onora anziché amarlo e onorarlo a sua volta mostrando un po' di gratitudine lei lo bistratta, lo perseguita, lo respinge. ([[Oriana Fallaci]])
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*La lingua della [[filosofia]] parla soltanto agli animi elevati, la voce delle [[Legge|leggi]] deve intuonar benanche l'orecchio della feccia del popolo. Quindi i filosofi colla bilancia dell'orafo, i legislatori con quella del mugnajo, come i Toscani dicono, pesano le azioni degli uomini. ([[Francesco Mario Pagano]])
*Toscani! Son queste le vostre Termopili: o vincere o morire! ([[Cesare De Laugier de Bellecour]])
*Vogliamo essere [[Europa|europei]] di lingua italiana, piuttosto che italiani di lingua toscana. ([[Enzo Bettiza]])
 
===[[Curzio Malaparte]]===