Sogni dai libri: differenze tra le versioni

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*Sognai febbrilmente cose che diventavano nebulose e svanivano intorno a me fino a che tutto svanì, anche il terreno su cui stavo io, ed ebbi quell'incubo impressionante di cadere nel vuoto che avrà avuto qualche volta anche lei. ([[H. G. Wells]])
*Stava sognando di raccogliere mirtilli e lamponi artici e di nutrire gli husky che stava preparando per la famosa corsa di cani da slitta di Iditarod, quando il suo allarme interno lo svegliò di soprassalto. ([[Raymond Benson]])
*Un fanciullo amava molto il pollo e aveva gran paura dei lupi. Una sera, mentre dormiva sul suo letto, fece un sogno: egli era solo nella foresta e cercava funghi. A un tratto, un lupo balzò da una macchia e si gettò su di lui. Spaventato, il fanciullo si mise a gridare: «Aiuto! Aiuto! Mi vuol mangiare!».<br />Il lupo gli disse: «Aspetta a gridare: io non ti mangerò, voglio soltanto discutere con te».<br />E il lupo si mise a parlare come fosse un uomo.<br />Disse: «Tu hai paura che io ti mangi. Ma tu? Non ti piacciono forse i polli?».<br />«Sì!».<br />«Eppure li mangi, perché? Essi sono vivi come te, i piccoli polli. Va a vedere la mattina, come li pigliano, come il cuoco li porta in cucina e taglia loro il collo, e ascolta la loro madre gridare perché le hanno tolto i suoi piccini. Non hai mai osservato tutto questo?».<br />«No», rispose il fanciullo.<br />«No, davvero? Ebbene, guarda meglio! Del resto, per ora, sono io che ti mangerò. A modo tuo, tu non sei altro che un piccolo pollo: è deciso, ti mangerò».<br />Il lupo si gettò sul fanciullo che gridò spaventato: «Ahi! Ahi! Ahi!».<br />E si svegliò.<br />Da quel giorno, egli smise di mangiar carne: fosse di bue, di montone o di pollo. ([[Lev Tolstoj]])
 
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