Jane Austen: differenze tra le versioni

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*Credo che in ogni temperamento ci sia una qualche tendenza negativa, un difetto innato che nemmeno la migliore educazione riesce a vincere. (Darcy; 2014, p. 57)
:Credo che in ogni temperamento vi sia una tendenza a qualche male particolare, un difetto di natura che neanche la migliore educazione riesce a vincere. (Darcy; 1975)
*Chi non cambia mai la propria opinione ha il dovere di essere sicuro di aver [[Giudizio|giudicato]] bene sin da principio. (Darcy; 2014, p. 93)
*Sono poche le persone che amo veramente e ancora meno quelle di cui penso bene. Più conosco il mondo, più ne sono scontenta; ogni giorno conferma la mia opinione sull'incoerenza degli esseri umani e sull'impossibilità di fare affidamento su ciò che sembra meritevole o sensato. (Elizabeth; 2014, p. 132)
*Non dobbiamo così facilmente credere di essere stati feriti intenzionalmente. Non possiamo aspettarci che un uomo giovane e pieno di vita sia sempre cauto e circospetto. Spesso non è che la nostra vanità a illuderci. Le donne si immaginano che l'ammirazione significhi più di ciò che è. (Jane; 2014, p. 133)
:"Le [[Maschio e femmina|donne]] si immaginano che l'ammirazione significhi più di quello che è." "E gli uomini si danno un gran da fare perché esse se lo immaginino." (Jane e Elizabeth; 1975)
*[...] anche senza il proposito di agire male o di rendere infelici gli altri, si può sbagliare e causare dolore. Bastano la leggerezza, la mancanza di riguardo verso i sentimenti altrui e una volontà debole. (Elizabeth; 2014, p. 134)
*Non è proprio l'[[indifferenza]] verso il resto del mondo l'essenza del vero [[amore]]? (Elizabeth; 2014, p. 138)
*Un'antipatia così forte stimola l'intelletto, invita a far sfoggio del proprio [[umorismo]]. Si può trattare male qualcuno senza cogliere mai nel giusto, ma quando si ride di un uomo si finisce sempre per trovare qualche uscita spiritosa. (Elizabeth; 2014, pp. 217-218)
*[...] in mancanza di [[Piacere|piaceri]] migliori, il vero [[Filosofia|filosofo]] approfitta di quelli che gli sono concessi. (2014, p. 228)
*Nel complesso, perciò, si accorgeva, cosa che le era accaduta già in passato, che un avvenimento atteso con tanto impaziente desiderio, quando si verifica non porta mai tutta la soddisfazione che aveva promesso. (2014, p. 229)
*Un progetto che promette solo piaceri non può riuscire, e la delusione generale si evita solo al prezzo di qualche piccola contrarietà. (Elizabeth; 2014, p. 229)
:Un progetto che promette soltanto delizie non è possibile che riesca; non si evita il disinganno totale se non pagandolo con qualche contrarietà particolare. (Elizabeth; 1975)
*[...] chi è in [[collera]] non sempre riesce a essere saggio [...] (2014, p. 259)
*Per quanto questo evento possa essere una disgrazia per Lydia, potremo ricavarne un utile insegnamento: che per una [[donna]] la perdita della virtù è irreparabile e un solo passo falso può causare la sua rovina, che la reputazione femminile è tanto fragile quanto preziosa e che non si può mai essere abbastanza caute nei rapporti con l'immeritevole altro sesso. (Mary; 2014, p. 276)
*Mi capita spesso di pensare [...] che non ci sia nulla di più doloroso che separarsi dalle persone care. Ci si sente così desolati senza di loro. (Signora Bennet; 2014, p. 316)
*L'[[Uomo (genere)|uomo]] che una volta ho respinto! Come posso essere così stupida da sperare che mi dichiari ancora il suo amore? Esiste un uomo che mostrerebbe la debolezza di proporsi una seconda volta alla stessa donna? Non dev'esserci umiliazione peggiore per la sensibilità di un uomo. (Elizabeth; 2014, p. 326)
*Tutti noi vogliamo [[Maestro|insegnare]] agli altri, anche se riusciamo a trasmettere solo quello che non vale la pena di imparare. (Elizabeth; 2014, p. 328)
*Devi imparare un po' della mia filosofia: del [[passato]] bisogna ricordare solo quello che ci dà gioia. (Elizabeth; 2014, p. 353)
:Del passato interessa solo quello che, a rammentarlo, dà piacere. (Elizabeth; 1975)