Jane Austen: differenze tra le versioni
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*«Piacevole passatempo per la gioventù, non è vero, signor Darcy? Dopo tutto non c'è niente che valga il [[Danza|ballo]]. Lo considero uno degli svaghi più raffinati delle società civili».<br/>«Certamente, signore; e ha anche il merito di essere in voga nelle società meno civili del mondo. Non c'è selvaggio che non sappia ballare.» (Caprin, pp. 24-25)
*L'immaginazione di una donna corre sempre: dall'ammirazione passa all'amore, dall'amore al matrimonio, tutto in un istante. (Darcy; Caprin, p. 27)
*Secondo la mia teoria, se uno scrive lunghe lettere con facilità non può scrivere male. (Caroline Bingley; Caprin, p. 47)
*Niente inganna quanto l'apparenza della [[modestia]]. [...] Spesso non è che indifferenza per l'opinione altrui e qualche volta un modo indiretto di vantarsi. (Darcy; Caprin, p. 47)
*La capacità di fare tutto velocemente è sempre molto apprezzata da chi la possiede, spesso non badando affatto all'imperfezione del risultato. (Darcy; Caprin, p. 47)
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*[...] La vanità è senz'altro una debolezza, ma l'orgoglio sarà sempre tenuto sotto controllo da una mente veramente superiore. (Darcy; Caprin, p. 56)
*Credo che in ogni temperamento ci sia una qualche tendenza negativa, un difetto innato che nemmeno la migliore educazione riesce a vincere. (Darcy; Caprin, p. 57)
*Chi non cambia mai la propria opinione ha il dovere di essere sicuro di aver giudicato bene sin da principio. (Darcy; Caprin, p. 93)
*Sono poche le persone che amo veramente e ancora meno quelle di cui penso bene. Più conosco il mondo, più ne sono scontenta; ogni giorno conferma la mia opinione sull'incoerenza degli esseri umani e sull'impossibilità di fare affidamento su ciò che sembra meritevole o sensato. (Elizabeth; Caprin, p. 132)
*Non dobbiamo così facilmente credere di essere stati feriti intenzionalmente. Non possiamo aspettarci che un uomo giovane e pieno di vita sia sempre cauto e circospetto. Spesso non è che la nostra vanità a illuderci. Le donne si immaginano che l'ammirazione significhi più di ciò che è. (Jane; Caprin, p. 133)
*[...] Anche senza il proposito di agire male o di rendere infelici gli altri, si può sbagliare e causare dolore. Bastano la leggerezza, la mancanza di riguardo verso i sentimenti altrui e una volontà debole. (Elizabeth; Caprin, p. 134)
*Non è proprio l'indifferenza verso il resto del mondo l'essenza del vero amore? (Elizabeth; Caprin, p. 138)
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*Nel complesso, perciò, si accorgeva, cosa che le era accaduta già in passato, che un avvenimento atteso con tanto impaziente desiderio, quando si verifica non porta mai tutta la soddisfazione che aveva promesso. (Caprin, p. 229)
*Un progetto che promette solo piaceri non può riuscire, e la delusione generale si evita solo al prezzo di qualche piccola contrarietà. (Elizabeth; Caprin, p. 229)
*[...] Chi è in collera non sempre riesce a essere saggio [...] (Caprin, p. 259)
*Per quanto questo evento possa essere una disgrazia per Lydia, potremo ricavarne un utile insegnamento: che per una donna la perdita della virtù è irreparabile e un solo passo falso può causare la sua rovina, che la reputazione femminile è tanto fragile quanto preziosa e che non si può mai essere abbastanza caute nei rapporti con l'immeritevole altro sesso. (Mary; Caprin, p. 276)
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*Tutti noi vogliamo insegnare agli altri, anche se riusciamo a trasmettere solo quello che non vale la pena di imparare. (Elizabeth; Caprin, p. 328)
*Devi imparare un po' della mia filosofia: del passato bisogna ricordare solo quello che ci dà gioia. (Elizabeth; Caprin, p. 353)
====Posizione ignota====
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