Jane Austen: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix vari
Nessun oggetto della modifica
Riga 41:
*Del passato interessa solo quello che, a rammentarlo, dà piacere. (Elizabeth)
*Sono la creatura più felice dell'universo. Forse altri lo hanno detto prima di me, ma nessuno con tanta ragione. (Elizabeth)
 
===Citazioni su ''Orgoglio e pregiudizio''===
*Non ho ancora detto nulla su quello che secondo me è il più grande merito di questo incredibile romanzo: è incredibilmente leggibile, più leggibile di alcuni dei più grandi e famosi romanzi. Come disse Scott, la signorina Austen è attenta alle cose comuni, i coinvolgimenti, i sentimenti e i personaggi della vita ordinaria; nulla succede davvero, eppure, non appena si arriva al fondo della pagina, la si volta con impazienza per sapere cosa succederà dopo; nulla ancora accade, eppure si volta nuovamente la pagina, con la stessa impazienza. La capacità di provocare quest'impazienza è il più grande dono che un narratore possa avere e io mi sono spesso chiesto cosa la provochi. Come mai anche quando si è letto il romanzo, più e più volte, l'interesse non cala mai? Penso che per Jane Austen ciò sia dovuto al fatto che ella era immensamente interessata ai propri personaggi e alle loro vicende, e al fatto che credeva in essi profondamente. ([[William Somerset Maugham]])
 
==''Emma''==
Line 74 ⟶ 77:
===''Mansfield Park''===
Una trentina d'anni fa, Miss Maria Ward di Huntingdon, con una dote di sole settemila sterline, fu tanto fortunata da conquistare Sir Thomas Bertram di Mansfield Park, nella contea di Northampton, e di essere così elevata al rango di moglie di baronetto, con tutti i privilegi e le comodità di una bella casa e di una cospicua rendita. Tutta Huntingdon si stupì per la grandiosità del matrimonio di Maria, e addirittura suo zio, l'avvocato, ammise che le mancavano almeno tremila sterline per esserne all'altezza.
 
==Citazioni su Jane Austen==
*Aveva una lingua tagliente e un prodigioso senso dell'umorismo. Amava ridere e amava far ridere. È chiedere troppo a un umorista aspettarsi che lui, o lei, quando pensa qualcosa di buono, lo tenga per sé. E, lo sa il cielo, è difficile essere divertenti senza essere, a volte, un poco maliziosi. Non c'è molto di eccitante nel latte della benevolenza. Jane aveva un acuto senso dell'assurdità degli altri, della loro pretenziosità, delle loro affettazioni e della loro insincerità; solo per proprio merito ella ne veniva divertita e non annoiata. Era troppo educata per dire alle persone cose che le avrebbero ferite, ma certo non vide alcun male nel divertirsi con Cassandra a loro spese. Non vedo una natura malevola nemmeno nella più pungente e arguta delle sue osservazioni; il suo umorismo si basava, come sempre dovrebbe essere, sull'osservazione meticolosa e sulla franchezza. ([[William Somerset Maugham]])
*Possedeva un attento spirito di osservazione e un'edificante capacità sentimentale, ma era il suo senso dell'umorismo a dare acume alle sue osservazioni e una sorta di sussiegosa leggerezza ai suoi sentimenti. ([[William Somerset Maugham]])
*Quella giovane donna aveva, secondo me, il miglior talento che io abbia mai incontrato per descrivere i coinvolgimenti, i sentimenti e i personaggi della vita quotidiana. Del grande babau io scrivo come nessun altro; ma mi è negato lo squisito tocco che rende interessanti cose e personaggi comuni attraverso la verità della descrizione e del sentimento. ([[Walter Scott]])
 
==Bibliografia==