Jeffrey Moussaieff Masson: differenze tra le versioni

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*Un amico psicologo mi ha detto di recente che un certo tipo di [[Negazione (psicologia)|negazione]] della realtà è in effetti salutare, se non addirittura necessaria per la sopravvivenza. Non lo metto in dubbio, ma rientra in questa categoria anche la volontà di disconoscere la sofferenza che comporta il nutrirsi di carne? [...] La negazione della nostra mortalità non è per forza patologica, ma può esserlo la negazione della mortalità altrui. Se dovessi stabilire quale negazione è salutare o benigna, allora direi che è quella che non comporta la sofferenza di altre creature. (pp. 148-149)
*I [[veganismo|vegani]] spesso dichiarano di aver mangiato per la prima volta sentendosi con la coscienza a posto quando hanno smesso di consumare qualsiasi prodotto animale. (p. 167)
*Quando la [[realtà]] è particolarmente sgradevole tendiamo a minimizzarla: diventiamo ciechi alla sua reale portata. Diciamo: «La situazione non può essere nera come la dipingono», perché non vogliamo che lo sia. È una forma di pensiero magico, un modo di chiudere gli occhi. Se la situazione fosse davvero così nera, di sicuro qualcuno farebbe qualcosa al riguardo, no?<br />Questo sottrarsi può assumere la forma del disinteresse (che noia, l'ennesima storia dell'orrore perpetrato sugli animali da pelliccia) oppure della disattenzione (cosa comprensibile, visto che siamo assediati da tante altre immagini parimenti orribili). Ovviamente in alcuni casi queste reazioni sono genuine: non tutti possono diventare attivisti per i diritti degli animali. E la scelta del [[vegetarianismo|vegetarismo]] può sembrare troppo onerosa. In realtà non è un passo così difficile, e potrebbe davvero essere vista come la migliore forma di attivismo, con risultati concreti a ogni pasto. (p. 172)
*Molti diventano vegani perché si sono ammalati e hanno compreso che eliminare i prodotti animali può contribuire a farli tornare in salute. Ma sarebbe il caso di pensare a ciò che mangiamo ''prima'' di stare male, in modo da mantenerci sani. (p. 184)
 
==''Il maiale che cantava alla luna''==