Critica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Inserisco citazioni.
Inserisco una citazione, ordine alfabetico.
Riga 8:
*Credo che la critica si giochi in una dimensione solitaria, oggi più che in passato. Il critico ha bisogno di amici, non di complici come è accaduto con i giochi di squadra della stagione ermetica. ([[Massimo Onofri]])
*Criticare è valutare, impadronirsi, prendere possesso intellettuale, insomma stabilire un rapporto con la cosa criticata e farla propria. ([[William James]])
*Di fronte a una letteratura che ha scoperto l'intransitività dell'istante, la [[critica]] dovrebbe maggiormente addentrarsi nelle ragioni interne a questa scoperta, perché la metafisica è già un'epitome della storia, il ''raccourci'' di essa. La grande lezione di [[Luigi Pirandello|Pirandello]] consiste anche nel dimostrare che, se «i fatti» ingigantiscono al di fuori del mondo interiore del personaggio, questo esiste soltanto in modo apparente, perché in realtà è sempre un neonato. Alla «tranche de vie» della letteratura naturalistica, i moderni hanno sostituito la durata pura, attuandola prima mediante la psicologia (Pirandello) e poi attraverso il linguaggio ([[Carlo Emilio Gadda|Gadda]]), e perciò non è da sottovalutarsi una critica come quella di [[Leo Spitzer|Spitzer]] il quale, formatosi anche sui testi di [[Sigmund Freud|Freud]], dà grande importanza allo stile perché rivelatorio del mondo interiore. ([[Ornella Sobrero]])
*È facile criticare giustamente; è difficile eseguire anche mediocremente. ([[Denis Diderot]])
*Dopo tutto nessun artista ha bisogno delle critiche, ma soltanto del riconoscimento. Se ha bisogno delle critiche non è un artista. ([[Gertrude Stein]])
*È facile criticare giustamente; è difficile eseguire anche mediocremente. ([[Denis Diderot]])
*Il piacere della critica ci toglie quello di essere vivamente colpiti da cose bellissime. ([[Jean de La Bruyère]])
*Irritarsi per una critica vuol dire riconoscere di averla meritata. ([[Publio Cornelio Tacito]])