Antonio Fogazzaro: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Antonio Fogazzaro==
*La sua vita {{NDR|del Santo}} era questa. Sull'alba andava alla messa dell'arciprete. Lavorava fino alle undici. Mangiava pane, erbe, frutta, non beveva che acqua. Nel pomeriggio lavorava per niente le terre delle vedove e degli orfani. La sera, seduto sulla sua porta, parlava di religione. (da ''Il Santo'', [[s:Il Santo/Capitolo V|cap. V]], III)
*Se è vero che il romanzo è la forma prevalente del sentimento poetico del nostro tempo, la povertà dell'arte italiana è ben grave. (citato in Giulio Cattaneo, ''Introduzione'', in Antonio Fogazzaro, ''Piccolo mondo antico'', Newton Compton, 2010, p. 7)
*Dove trovate un italiano bastantemente colto che vi parli come vi parlo io dell'arte? La grande maggioranza degli uomini educati non ne capisce niente, ma si guarda molto bene del confessarlo. È curioso di star ad ascoltare un gruppo di questi sciocconi ipocriti davanti ad un quadro o a una statua, quando fanno una fatica del diavolo per metter fuori dell'ammirazione, credendo ciascuno di aver a che fare con degli intelligenti. Se potessero levarsi la [[maschera]] tutti ad un tratto, udreste che risata! (da ''Malombra'')
*Io non sono amico di certe mollezze sentimentali moderne; io credo che è molto bene per l'uomo di ripassare ogni tanto le lezioni e i precetti ch'egli ha avuto, direttamente o indirettamente, dalla sventura, e di non lasciarne estinguere, di rinnovarne il dolore, perché è il dolore che li conserva. E poi il dolore è un gran ricostituente dell'uomo, credete; e in certi casi è un confortante indizio di vitalità morale, perché dove non vi è dolore, vi è cancrena. (da ''Malombra'')
*La sua vita {{NDR|del Santo}} era questa. Sull'alba andava alla messa dell'arciprete. Lavorava fino alle undici. Mangiava pane, erbe, frutta, non beveva che acqua. Nel pomeriggio lavorava per niente le terre delle vedove e degli orfani. La sera, seduto sulla sua porta, parlava di religione. (da ''Il Santo'', [[s:Il Santo/Capitolo V|cap. V]], III)
*Se è vero che il [[romanzo]] è la forma prevalente del sentimento poetico del nostro tempo, la povertà dell'arte italiana è ben grave. (citato in Giulio Cattaneo, ''Introduzione'', in Antonio Fogazzaro, ''Piccolo mondo antico'', Newton Compton, 2010, p. 7)
 
==''Miranda''==
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