Legge: differenze tra le versioni

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*''Che possono le leggi, là dove solo il denaro ha potere, | o dove la povertà non ha mezzi per vincere? | Persino quei filosofi, che passano i giorni gravati dalla cinica bisaccia, | finiscono anch'essi col vendere a fior di quattrini i loro assiomi. | Pertanto anche un procedimento legale è merce da mettere a mercato, | e anche il cavaliere che siede in giudizio non sdegna di farsi comperare.'' ([[Petronio Arbitro]])
*Con l'inserimento – avvenuto nel corso della modernità – del diritto nell'apparato di [[potere]] più perfezionato, ossia nello [[Stato]], dietro l'incubo parossistico dell'ordine pubblico, il diritto si è visto sostanzialmente stravolto nella sua natura e funzione originarie e chiamato a svolgere il ruolo di apparecchio ortopedico del potere politico, di controllo sociale. Da qui la sua riduzione tutta moderna […] in un complesso di leggi, cioè di comandi sovrani, in una gerarchia di manifestazioni (fonti) con al sommo – ovviamente – la legge, con un progressivo isterilimento della consuetudine. ([[Paolo Grossi]])
*È aurea la regola di far poche leggi e di prevedere se il popolo osserverà o no volentieri. Orazio ridusse tutte le leggi a tre ''ne quis fur esset, neu latro, ne quis adulter''<ref>''Sat''. I 3.106.</ref>; al più si può arrivare al [...] Decalogo. Nel resto convien la libertà; convien educare il popolo ad avere per passione quello che sia utile alla società e tenere per fermo che contro la sua passione l'uomo regolarmente non opera, onde son le leggi inutili, e talora dannose, perché seminan liti, dispendi, mali umori ed amarezze. Sperar nelle leggi è cosa giovanile; il proporle è talvolta trappola di curiali, o di ecclesiastici, gente nemica della società e dell'uomo. ([[Bernardo Tanucci]])
*E così, a quanto pare, c'è una [[ragione]] in tutto, perfino nella legge. ([[Herman Melville]])
*È la [[forza]] che fa la legge. ([[Louis Antoine de Saint-Just]])
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*Sono le leggi che devono governare gli uomini, non gli uomini le leggi. ([[Pausania (re di Sparta)|Pausania]])
*Spesso una cosa stupida si regge perché viene approvata dalla Legge. ([[Trilussa]])
*Tutto il mondo vuol far Codici di Legislazione, ma poco è il profitto delle nazioni; ''pessima republica plurimae leges.'' Le scienze e le arti che muovano per piacere gli animi ... alla verità son più utili delle leggi, che forzano senza persuadere, onde son inutili nella maggior parte del tempo e del popolo, il quale procura di evitar la forza, e il più delle volte lo conseguisce. ([[Bernardo Tanucci]])
 
===[[Tito Livio]]===
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*L'uso fa legge.
*Le leggi sono come i ragnateli.
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==