Francis Scott Fitzgerald: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Tolgo una citazione ripetuta appena più sotto nell'undicesima che inizia con Perfino
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*Non vi capita mai di aspettare il [[giorno]] più lungo dell'anno per poi non accorgervene? Io aspetto sempre il giorno più lungo e poi quando arriva non me ne accorgo. (p. 19-20)
*Ma in Gatsby c'era stato un cambiamento semplicemente sconcertante: splendeva, né più né meno: senza una parola né un gesto di trionfo, un benessere nuovo emanava da lui riempiendo la stanza.
*Anche in quel pomeriggio doveva aver passato dei momenti in cui Daisy non era stata all'altezza dei suoi sogni -e non per colpa sua ma a causa della colossale vitalità dell'illusione di lui.
* Avevo voglia di uscire a passeggio verso il parco nel crepuscolo tenero, ma ogni volta che cercavo di andarmene mi trovavo immischiato in qualche strana discussione stonata che mi inchiodava sulla seggiola come vi fossi legato con una corda. Eppure, alta sulla città, la fila delle nostre finestre gialle deve aver comunicato la sua parte di segreto umano allo spettatore casuale nella strada buia e mi parve di vederlo guardare in su incuriosito. Ero dentro e fuori, contemporaneamente affascinato e respinto dalla inesauribile varietà della vita. (p. 40)
* È sempre triste guardare con occhi nuovi le cose su cui hai già speso le tue capacità di adattamento.