Giuseppe Moscati: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 12:
*La [[scienza]] ci promette il benessere e tutto al più il piacere; la [[religione]] e la [[fede]] ci danno il balsamo della consolazione e la vera felicità, che è una cosa sola con la moralità e col senso del dovere.
*Il [[medico]] si trova poi in una posizione di privilegio, perché si trova tanto spesso a cospetto di anime che, malgrado i loro passati errori, stanno lì lì per capitolare e far ritorno ai principi ereditati dagli avi, stanno lì ansiose di trovare un conforto, assillate dal [[dolore]]. Beato quel [[medico]] che sa comprendere il mistero di questi cuori e infiammarli di nuovo. Ma è indubitato che la vera perfezione non può trovarsi se non estraniandosi dalle cose del [[mondo]], servendo [[Iddio]] con un continuo [[amore]], e servendo le anime dei propri [[fratelli]] con la [[preghiera]], con l'esempio, per un grande scopo, per l'unico scopo che è la loro [[salvezza]].
*Dalla mia [[infanzia]] mi sono inteso trasportato verso la terra ove la Regina del Rosario ha attratto tanti cuori e operato tanti prodigi. E voglia ella, Madre benigna, proteggere il mio [[spirito]] e il mio [[cuore]] in mezzo ai mille pericoli in cui navigo, in questo orribile [[mondo]]! Sempre che posso, faccio una scappata a [[Pompei]] – cosa ormai moltissime volte proibitami dalla assillante mia [[professione]]. Ma sempre che col treno passo fuggendo in vista del santuario, per recarmi lontano, in consulti, cosa questa frequentissima, il mio sguardo e il mio cuore è lì, ove tra gli alberi si intravede il [[campanile]] in costruzione, ai piedi del ciborio su cui s'innalza l'immagine della Vergine! (Marranzini, vol 1 pag.321)
 
*Oh se i giovani, nella loro esuberanza, sapessero che le illusioni d'[[amore]], per lo più frutto di una viva esaltazione dei sensi, sono passeggere! E se un [[Angelo]] avvertisse loro, che giurano così facilmente eterna [[fedeltà]] a illegittimi affetti, nel delirio di cui sono presi, che tutto quello che è impuro [[amore]] deve morire, perché è un [[male]], soffrirebbero meno e sarebbero più buoni. Ce ne accorgiamo in età più inoltrata, quando ci avviciniamo per le umane vicende, per caso, al [[fuoco]] che ci aveva infiammati e non ci riscalda più.