Massimo D'Alema: differenze tra le versioni

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*La [[Lega Nord|Lega]] c'entra moltissimo con la sinistra, non è una bestemmia. Tra la Lega e la sinistra c'è forte contiguità sociale. Il maggior partito operaio del Nord è la Lega, piaccia o non piaccia. È una nostra costola, è stato il sintomo più evidente e robusto della crisi del nostro sistema politico e si esprime attraverso un anti-statalismo democratico e anche antifascista che non ha nulla a vedere con un blocco organico di destra <ref>Citato in ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/11/01/un-conclave-per-la-sinistra.html "Un conclave per la sinistra"]'', ''la Repubblica'', 1° novembre 1995.</ref>
*{{NDR|In visita alla sede di [[Mediaset]]}} Non sono qui per rendere omaggio a [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], ma a un'azienda che è un patrimonio per il Paese.<ref>Citato in Paola Di Caro, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/05/Alema_Fininvest_non_dovete_temerci_co_0_9604052309.shtml D'Alema in Fininvest: non dovete temerci]'', ''Corriere della Sera'', 5 aprile 1996, p. 3.</ref>
*{{NDR|Pochi giorni prima di divenire premier senza elezioni}} O [[Romano Prodi|Prodi]] o elezioni.<ref>Citato in [[Marco Travaglio]], ''Ad personam'', Chiarelettere, Milano, 2010, p. 100. ISBN 978-88-6190-104-9.</ref>
*La [[Lega Nord|Lega]] è un partito razzista. I leghisti sono antifascisti, ma razzisti [...] una strana forma di lepenismo non fascista del Nord.<ref>Citato in ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/04/14/alema-lega-razzista.html D'Alema: Lega razzista]'', ''la Repubblica'', 14 aprile 1998.</ref>
*{{NDR|Riferendosi a Gnutti, Colaninno e all'irresistibile ascesa dei "capitani coraggiosi"}} Si tratta di un gruppo di imprenditori e di manager ben noti, che hanno fatto Infostrada e Omnitel. Forse stanno facendo il passo più lungo della gamba, ma questo sarà oggetto di valutazioni. Allo stato delle cose, consentitemi di apprezzarne il coraggio.<ref>19 febbraio 1999; citato in Biondani Paolo, Gerevini Mario, Malagutti Vittorio, ''Capitalismo di rapina'', p. 35.</ref>