Sacrificio animale: differenze tra le versioni

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*Il Dio del Vecchio Testamento vuole che gli si immolino degli animali e si compiace di tali sacrifici; il Dio del Nuovo Testamento dice nel Salmo: «''Rifiutasti la vittima e l'offerta, ma mi hai apprestato il corpo; non ti compiacesti di olocausti in cambio del peccato''».<br />Quel Dio comanda tali sacrifici, questo li respinge; dunque sono tra loro contrari. ([[Anonimi catari|Anonimo cataro]])
*Il sacrificio animale è posteriore ed è anche il più recente. Esso però non trae origine dalla gratitudine, come quello compiuto con le offerte vegetali, bensì da una circostanza sfavorevole provocata dalla fame o da qualche altra disgrazia. Per esempio, le uccisioni di animali perpetrate ad Atene affondano le radici nell'ignoranza, nella collera o nel timore. ([[Porfirio]])
*Una vittima senza macchia, dal bellissimo aspetto (questo le è stato fatale!), ornata d'oro e cinta di bende, viene collocata davanti all'altare, ode preghiere di cui non capisce il senso, vede che le pongono tra le corna quelle messi che sono cresciute grazie alla sua fatica e infine viene colpita e arrossa di sangue il coltello che forse aveva intravisto poco prima, riflesso nell'acqua limpida. Ed ecco che i sacerdoti si affrettano a scrutare dentro le viscere strappate al suo petto ancor caldo [...]. E di queste osate cibarvi, uomini? Tanto grande è la vostra fame di cibi proibiti! ([[Ovidio]])
 
==Voci correlate==