Andy Warhol: differenze tra le versioni

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*Avevo tanti impegni, ma ho deciso di stare a casa a tingermi le [[sopracciglio|sopracciglia]]. (11 marzo 1978; da ''I diari di Andy Wharol'', a cura di Pat Hacket, traduzione di Riccio Ricci, Istituto geografico De Agostini, 1989, p. 80)
*Ai primi d'agosto del 1962 cominciai con le serigrafie. Volevo qualcosa di più forte, che comunicasse meglio l'effetto di un prodotto seriale. Con la serigrafia si prende una foto, la si sviluppa, la si trasferisce sulla seta mediante colla e poi la si inchiostra, cosicché i colori penetrano attraverso la trama salvo che nei punti dove c'è la colla. Ciò permette di ottenere più volte la stessa immagine, ma sempre con lievi differenze. Tutto così semplice, rapido, casuale: ero eccitatissimo. Poi [[Marilyn Monroe|Marilyn]] morì quello stesso mese, e mi venne l'idea di trarre delle serigrafie da quel suo bel viso, le mie prime Marilyn. (citato in ''Marilyn'', p. 415)
*Ci pensi che [[Tennessee Williams]] si è strozzato con un tappo di bottiglia? (3 marzo 1983; da ''I diari di Andy Wharol'', a cura di Pat Hacket, traduzione di Riccio Ricci, Istituto geografico De Agostini, 1989, p. 360)
*La cosa più bella di [[Tokyo]] è [[McDonald's]]. La cosa più bella di [[Stoccolma]] è McDonald's. La cosa più bella di [[Firenze]] è McDonald's. A [[Pechino]] e a [[Mosca (città)|Mosca]] non c'è ancora niente di bello. (citato in Laura Minestroni, ''L'alchimia della marca'', FrancoAngeli, 2002, p. 232)
*[[Walter Keane|Keane]] ha fatto delle cose magnifiche. Devono per forza essere belle. Se non fossero belle, non piacerebbero a così tanta gente.