Josefa Idem: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m sistemo
Tco (discussione | contributi)
Riga 7:
*Presenterò un disegno di legge per le unioni civili. Perché non deve importare se uno ha scelto di condividere la vita con una donna o un uomo, se una persona è [[gay]], [[lesbismo|lesbica]] o [[eterosessualità|eterosessuale]]. La cosa fondamentale è che tutti i cittadini devono avere gli stessi diritti, senza distinzione di sesso.<ref>Citata in ''[http://www.repubblica.it/politica/2013/05/10/news/idem_gay-58460502/ Idem: «Presto ddl sui matrimoni gay, anche Berlusconi è favorevole»]'', ''la Repubblica'', 10 maggio 2013.</ref>
*Fino a poco tempo fa il [[femminicidio]] non era considerato un problema, ora ho proposto una task force per studiarlo, perché prima del merito viene il metodo.<ref>Citata in [http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/idem_legge_matrimoni_gay_berlusconi_favorevole/notizie/278333.shtml Idem: «Presto ddl sui matrimoni gay, anche Berlusconi è favorevole»], Il Messagero, 10 maggio 2013.</ref>
*Lo [[sport]] {{NDR|in Italia}} è maschilista ed estremamente conservatore. Lo è ormai più della politica, dove ci sono tentativi per svecchiare il sistema e favorire il ricambio generazionale ai vertici. Penso al limite dei due mandati per i sindaci, per esempio. Nelle federazioni ci sono presidenti ormai da cinque legislature. Il problema non è di merito o di giudizio sulle singole persone al comando, non mi permetterei mai. Ma è l'approccio a non essere moderno.<ref name="sport">Dall'intervista ''[http://www.repubblica.it/sport/vari/2016/10/20/news/josefa_idem_lo_sport_italiano_e_piu_maschilista_della_politica_-150181474/ Josefa Idem: “Lo sport italiano? È più maschilista della politica”]'', ''Repubblica.it'', 20 ottobre 2016.</ref>
* A oggi solo cinque federazioni hanno professionisti e sono solo settori maschili, le donne invece: tutte dilettanti. Non è una differenza da poco: oltre che guadagni in media inferiori al 30 per cento, le dilettanti non hanno una serie di tutele a cominciare dalla previdenza sociale, l'assistenza sanitaria, la pensione. Il professionista costa ai "datori" di lavoro, gli altri sopravvivono in genere coi gruppi sportivi militari che danno garanzie e stipendio trasformando l'attività agonistica in statale. Quando concludono la carriera sportiva, le donne non hanno un futuro visto che il nostro sistema scolastico e sportivo viaggiano su binari diversi. Lo raccontava anche la velista Conti, costretta ad abbandonare gli studi. La cosiddetta dual career, la carriera duale, deve essere uno dei nostri obiettivi di civiltà. È tutta la casa dello sport che ha bisogno di essere modernizzata.<ref name="sport"/>
 
==Citazioni su Josefa Idem==