Lucio Flavio Filostrato: differenze tra le versioni

*{{NDR|[[Apollonio di Tiana]]}} A 16 anni [[vegetarianismo|si asteneva dal cibarsi di carne]], dicendo che era impura e appesantiva il ventre; e si nutriva di frutta secca e di verdure, sostenendo che è puro tutto ciò che la terra produce direttamente. Affermava inoltre che il [[vino]] è sì una bevanda pura in quanto proviene agli uomini da una pianta coltivata, ma che si oppone all'equilibrio della mente poiché turba l'etere che è l'anima.<ref>Da ''Vita di Apollonio di Tiana'', libro I, § 8; citato in Aa. Vv., ''La dieta vegetariana nel Cristianesimo'', Edizioni Il Sentiero, Milano, 2011, p. 31. ISBN 978-88-86604-12-3</ref>